Caldo torrido, assenza di vento e l’apporto di nutrienti hanno fatto proliferare la micro alga all’origine del fenomeno mucillagini nell’Adriatico settentrionale. E le acque sfiorano i 30 gradi, un brodo che toglie la voglia di immergersi. La Croazia, una meta molto ambita per le sue splendide coste, ha subito anch’essa questo flagello.
Dalle recenti testimonianze, le spiagge nei pressi di Parenzo e di Rovigno risultano essere le più infestate; ma gli “esperti” raccomandano di non perdersi d’animo, in quanto la situazione può cambiare nel giro di un giorno o due e più ci si spinge verso sud meglio è. Molto raccomandate per un bagno di mare “pulito” sono le località di Rabac e Premantura, le isole di Veglia, Cherso e Lussino, poco o niente toccate dal fastidioso fenomeno delle mucillagini. Vale sempre la raccomandazione di spingersi a sud il più possibile, massime nei paradisi di Pag e della Dalmazia.
Le mucillagini di mare sono un aggregato di sostanze organiche e detriti tenuti insieme da zuccheri che rendono il composto gelatinoso e viscoso. Si formano sempre, ma in determinate condizioni sono più presenti, e quando succede questo, pur essendo completamente innocue per la salute, arrecano danno all’ecosistema e al profitto dei pescatori.
Abbiamo visto tutti almeno una volta quei fastidiosi e gelatinosi filamenti nel mare, forse abbiamo pensato che fosse un mare inquinato o molto sporco, ma di fatti non è così: sono mucillaggini. Il fenomeno delle mucillagini non è pericoloso, ma soprattutto non si tratta di inquinamento: infatti sono aggregati gelatinosi formati da polisaccaridi e proteine prodotti da microalghe, macroalghe e batteri, comuni nel Mediterraneo. C’è da dire però che la loro formazione, favorita da temperature elevate e scarse correnti, è intensificata dai cambiamenti climatici e che possono creare ambienti anossici, danneggiare l’ecosistema e ostacolare la pesca.
Leggi anche » Prezzi folli in Croazia, lo sfogo di un turista veneto – Video
Leggi anche » Croazia, informazioni sulla viabilità da bollino rosso