APERTA FINO A DOMENICA 8 GENNAIO LA MOSTRA “L’INCENDIO ILLUSTRATO. STORIE DI POMPIERI IN COPERTINA” ALLA STORICA SOCIETÀ OPERAIA DI PORDENONE
nell’allestimento di Palazzo Gregoris, cui si è aggiunta in dono la “Pigotta-pompiere” dell’Unicef, le pagine originali da La Domenica del Corriere, La Tribuna illustrata, l’Illustrazione del Popolo, Le Petit Journal di Parigi, con le opere create dai nomi più noti dell’illustrazione come Beltrame, Molino, Ortelli e Pisani per raccontare i più spettacolari o curiosi interventi degli “eroici pompieri”
in mostra anche incisioni d’epoca e foto storiche di Pordenone con il suo Corpo Civico di Pompieri, tutto materiale proveniente dalla collezione di Mario Tomadini, ex Vigile del Fuoco ed attuale Presidente dell’Operaia con la passione per la ricerca storica
disponibile, insieme al catalogo della mostra, il volume “Incendi e Pompieri nella vecchia Pordenone. La storia del Corpo Civico dal 1866 al 1937”, curato sempre da Tomadini per la SOMSI nel 2002
C’è anche una speciale “Pigotta-pompiere”, donata per l’occasione dall’Unicef di Pordenone, nella mostra “L’incendio illustrato. Storie di pompieri in copertina”, aperta fino a domenica 8 gennaio presso la sede di Palazzo Gregoris della Storica Società Operaia di Pordenone, ente promotore di questa particolare proposta culturale, con il sostegno del Comune di Pordenone e di ITAS Assicurazioni.
Curata da Mario Tomadini, oggi Presidente della SOMSI, ma già da anni impegnato sul fronte della ricerca e del collezionismo, da ex Vigile del Fuoco con la passione per la storia, l’esposizione propone un punto di vista molto originale su questo tema, con materiali di notevole interesse, a cominciare dalle copertine originali delle riviste più in voga tra la fine del XIX e la metà del XX secolo, come La Domenica del Corriere, La Tribuna Illustrata, L’illustrazione del Popolo, Le Petit Journal di Parigi. Pagine dove la maestria di artisti come Beltrame, Molino, Ortelli e Pisani riusciva a narrare per immagini gli eventi di cronaca più spettacolari o chiacchierati dell’epoca, contribuendo, nel nostro caso, a creare il mito degli impavidi pompieri, uomini coraggiosi e sprezzanti del pericolo, sempre pronti ad intervenire per salvare la vita altrui. Non mancavano naturalmente note di colore (e anche di “fiction”, come diremmo oggi), quali ad esempio gli italiani di San Francisco impegnati a spegnere un rogo col vino, o Leone Tolstoj ripreso in primo piano con la lancia dei pompieri in azione contro il “fuoco divoratore”.
Nel percorso espositivo, sempre attigendo dall’archivio personale di Tomadini, si trovano anche alcune incisioni, sempre di fine Ottocento, altre riviste italiane ed europee e una serie di scatti storici di Pordenone con i suoi pompieri, cui lo stesso Tomadini ha dedicato nel 2002 una accurata ricerca pubblicata dalla SOMSI nel volume dal titolo “Incendi e Pompieri nella vecchia Pordenone. La storia del Corpo Civico dal 1866 al 1937”. Il libro si può acquistare in mostra, così come il catalogo dell’esposizione, negli orari di apertura per le visite: il venerdì e sabato pomeriggio (ore 16-19) e la domenica mattina e pomeriggio (10.30-12.30 e 16-19), con ingresso libero.
Info e contatti Società Operaia:
tel. 0434 520820 – info@somsipn.it
Web e social media:
www.somsipn.it
Facebook: https://www.facebook.com/StoricaSomsiPn
Instagram: https://www.instagram.com/somsipn/