“Lo chiediamo da tanti anni, bene un Ministero del mare anche per la nostra Regione, cosa che come associazione già a suo tempo avevamo richiesto e auspicato, chiaramente deve essere sinergico con quello alle Infrastrutture,ciò sia utile per tutte le attività collegate, ma soprattutto a tutela di questa importante risorsa e dell’ecosistema che vi abita, comunque fonte vitale anche per il genere umano” – così Giorgio Cecco coordinatore regionale di FareAmbiente e referente ambientale per Progetto Fvg. È bene ricordare quanto sia importante la salvaguardia del sistema marino, oggi più che mai e in considerazione anche dei cambiamenti in atto, che incidono sulla vita dei cittadini e lo sviluppo del territorio, quindi in generale è primaria la necessità di tutela ambientale e nello specifico del nostro mare, per tutte le attività connesse, sia quelle prettamente di protezione, che quelle sociali ed economiche, già nota inoltre la nostra proposta, anche in altri territori italiani, di creare un tavolo regionale permanente sulle tematiche relative al mare, che coinvolga istituzioni, operatori economici ed associazioni – sottolinea Cecco. Ci sono progetti importanti, avviati o da avviare, attività da sostenere e possibilmente da incrementare, pensiamo a quelle portuali, al turismo, alla riqualificazione di aree come a Trieste il Porto Vecchio e altre sulla costa, così come all’importanza dei 130 chilometri di spiaggia del Friuli Venezia Giulia – evidenzia il referente ecologista – che hanno bisogno di strategie integrate, risorse adeguate, ma pure essere sostenibili dal punto di vista ambientale, molto stanno già facendo sia l’amministrazione regionale che gli enti locali, ma è fondamentale essere, sempre di più, la prima linea di un sistema a consolidamento del binomio economia/ambiente e ciò a partire pure da un’adeguata strategia a livello nazionale.
