“UN VOTO PER L’AMBIENTE NON È MAI UN VOTO SPRECATO”
“Peccato che oramai le tematiche ambientali e della difesa degli animali, siano prese da tutti come bandiere da sventolare per racimolare qualche voto in più, anziché esser trattate e portate avanti da persone di comprovata esperienza e competenza”
Queste le parole di Marco Restaino, capolista del partito Animalista ed ambientalista: Trovo che ormai nella classe politica, non si pensi troppo al cosa potrebbe fare bene al cittadino, ma si pensi maggiormente a “cosa dire al cittadino” per aver un po’ di maggior consenso, ed una manciata in più di voti.
Sarò critico, ma nel ventaglio di candidati, la maggior parte delle persone “sono nate” oggi, nel periodo di elezioni…. E che non hanno un passato alle spalle, o un curriculum che giustifichi la loro discesa nel mondo della politica. C’è una tristezza di fondo, nel vedere le decine di costose pubblicità sponsorizzate, o partecipazioni televisive, dove l’unica cosa che viene trasmessa, è l’impreparazione tecnica dei candidati, e l’assoluta incapacità argomentativa o di comunicazione empatica dei messaggi.
Reputo importante che nell’amministrazione pubblica arrivino degli esperti dei vari settori -e non improvvisati- che quindi siano tecnici ma anche che portino la loro passione ed esperienza nelle
varie materie.
Per esempio la lista ambientalista ha persone di competenza riguardo al territorio, biotopi carsici, fauna e flora, falde idriche, natura geologica degli ambienti urbani ed extraurbani di Trieste.
Bisogna innanzi tutto divulgare e promuovere la valorizzazione e riqualificazione del nostro territorio, perché la conoscenza è il primo passo verso una maggiore sensibilità e rispetto verso la natura e gli animali.