Il 23 luglio in concerto il Ljubljana Saxophone Quartet con quattro selezionati talenti dell’Accademia di Lubiana
GIOVANE, FRIZZANTE, INTERNAZIONALE: COSÌ È LA NUOVA MUSICA CÓLTA DELLA RASSEGNA ESTIVA AL PARCO FIRMATA DALL’ASSOCIAZIONE MUSICALE SAN MARCO PORDENONE
in programma pagine di compositori dalla fine dell’Ottocento ai contemporanei, accomunati da un’originale connessione con repertori popolari e tradizionali
Giovane, frizzante, internazionale: è questo il nuovo volto della musica cólta che l’Associazione musicale Orchestra e Coro San Marco vuole promuovere per la sua estate di concerti al Parco di San Valentino a Pordenone, in sinergia con l’Amministrazione comunale e con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli e Banca Friulovest. Per il prossimo appuntamento, dopo la riapertura del Parco a seguito della manutenzione straordinaria del verde, domenica 23 luglio alle 18, sul palco dell’area verde più inclusiva della città, sono attesi i giovani musicisti del Ljubljana Saxophone Quartet, per un concerto realizzato in collaborazione con il Festival “Nei Suoni dei Luoghi”, che l’Associazione Progetto Musica realizza in tutto il territorio regionale e anche transfrontaliero, selezionando i migliori giovani musicisti di talento fra gli allievi di Conservatori, Accademie e Scuole di alto perfezionamento italiane e straniere. Arijan Mačak, sax soprano, Boštjan Rojc, sax contralto, Tia Ivajnšič, sax tenore, e Lan Meden, sax baritono, sono i componenti di questo gruppo cameristico nato all’interno dell’Accademia di Musica dell’Università di Lubiana. I componenti del quartetto, rappresentanti di una nuova generazione di musicisti di alto livello, hanno ottenuto numerosi premi e riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali, sia come solisti che come cameristi. Tutti i membri si esibiscono regolarmente in vari festival (Festival Arsana, Festival Ljubljana, Imago Sloveniae) e proseguono nei loro studi di perfezionamento nelle classi di accreditati musicisti in tutta Europa, quali i componenti di Stockholm Saxophone Quartet, Signum Saxophone Quartet, Habanera Saxophone Quartet e molti altri.
Nel concerto di Pordenone avranno modo di presentare un repertorio che si sposa perfettamente con uno dei temi principali della programmazione artistica della San Marco attualmente in corso, come espresso dalle linee-guida del direttore artistico Federico Lovato, ovvero il filone della “Musica dei Popoli”, nella sua originale varietà di stili e di melodie tradizionali. Da secoli infatti le contaminazioni della musica popolare influenzano la musica colta, non solo per l’utilizzo del materiale tematico, ma anche degli stilemi compositivi, con esiti di ricerca sepre molto originali.
Ed ecco quindi che il quartetto di sax sloveno accompagnerà il pubblico in un viaggio attraverso opere di compositori lontani nel tempo, e nella geografia delle loro origini, ma accomunati da un tipo di scrittura musicale che coniuga aspetti folkloristici e popolari. Si parte dal norvegese Edvard Grieg (1844-1907), che si ispira a forme di danza del XVIII secolo nella composizione della “Holberg Suite” (1884). Il percorso prosegue con le “Six Bagatelles” estrapolate da “Musica ricercata” di György Ligeti (1923-2006), omaggiato in occasione del centenario della sua nascita: in questa raccolta l’autore fonde interessanti tecniche di composizione moderna con elementi melodico-ritmici tipici della musica tradizionale ungherese. Quindi si passa ad esplorare la musica di oggi con lo statunitense Marc Mellits (1966), influenzato dal minimalismo e dal rock, per concludere ritornando ai ritmi di danza con “Memory”, brano tratto dalle “Nepomuk’s Dances” del brasiliano Marcelo Zarvos (1969), che spazia fra musica classica, jazz e colonne sonore.
I concerti al Parco di San Valentino sono ad ingresso libero. Tutte le info su sito web e pagine social dell’Associazione musicale San Marco:
https://www.orchestrasanmarco.it