“Tito boia” ha gridato Bruno Marini durante una seduta del Consiglio comunale di Trieste, in videoconferenza. L’assessore comunale di Forza Italia si è infervorato sulle tematiche relative al trasferimento delle masserizie degli esuli dal magazzino 18 al magazzino 26 del Porto Vecchio. L’assessore alla Cultura del Comune di Trieste Giorgio Rossi ha incalzato a sua volta, rendendo incandescente l’atmosfera. Si sono fatti avanti anche altri rappresentanti della maggioranza.
Non era chiaro ai consiglieri di centrosinistra, ai quali si era unito anche il Movimento 5 Stelle, cosa sarebbe successo ai locali dell’Istituto di via Torino. Il museo municipale per la cultura istriana, fiumana e dalmata già opera lì – hanno spiegato. Rossi vorrebbe che gli oggetti lì presenti si unissero a quelli del magazzino 18 e prendessero vita insieme in una posizione più comoda. La sede centrale in via Torino, invece, rimarrebbe vuota, hanno spiegato, tra le altre cose.