L’U.S. Triestina Calcio 1918 informa con estrema soddisfazione che dopo aver ottenuto la vittoria contro il reclamo avanzato dal calciatore Santoni alla Commissione Accordi Economici, si è vista accogliere la difesa innanzi al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare in Roma, contro il deferimento della Procura Federale che aveva proposto l’applicazione di tre punti di penalità da scontarsi nel prossimo campionato di Serie D, a causa del mancato tempestivo pagamento degli allenatori Costantini, Tull e Di Just dei quali sono stati presentate le ricevute dei pagamenti effettuati dalla nuova società.
L’Amministratore Unico dell’U.S. Triestina Calcio 1918, presentatosi a Roma con l’avvocato Nicola Paolini, ha evidenziato la mancanza di responsabilità diretta a proprio carico per le irregolarità commesse dal legale rappresentante della fallita Unione Triestina 2012. L’avv. Paolini ha eccepito inoltre l’inammissibilità del deferimento avanzato contro la U.S. Triestina Calcio 1918, perché nella realtà dei fatti notificato solamente alla fallita Unione Triestina 2012.
Al termine del dibattimento il Tribunale Federale Nazionale (Sezione Disciplinare), in accoglimento delle tesi difensive, si è pronunciato in favore dell’U.S. Triestina Calcio 1918, dichiarando inammissibile il deferimento nei suoi confronti e disponendo che non debba essere applicata alcuna sanzione contro la stessa.