Si chiama Alessandro Valerio; qualcuno sostiene sia un discendente dell’illustre Alfonso, industriale del cioccolato (prodotto fin dall’800), e ultimo podestà di Trieste nell’Impero austro-ungarico. Ma lui, Alessandro, nega questa nobile discendenza. Chi lo conosce, sa che è comunque una persona eccezionale, dotata di curiosità sulle nuove tecnologie ed esperto di geopolitica legata soprattutto al territorio. Con queste premesse, diventare un “guru” delle nuove monete digitali, il passo è stato breve. Sentiamo la sua storia, pubblicata sul canale YouTube del gruppo “Bitcoin Monfalcone”, dove racconta i suoi esordi con il Bitcoin nel lontano 2011.
Cerca da subito di approfondire la conoscenza in questa tecnologia, che si appoggia sulla “Blockchain”, una sorta di database libero e fruibile da tutti, incorruttibile e inespugnabile. E in seguito camprende l’enorme potenzialità della nuova moneta, dalla semplicità, libertà e trasparenza degli scambi e delle transazioni, e i possibili guadagni (anche enormi) nel corso degli anni. Organizza quindi numerose conferenze e seminari, specie nel salotto del’antico Caffè San Marco, dove vanta da subito una vasta platea di appassionati. Si occupa di divulgazione a 360°, scrive un libro nel 2018 e diventa alla fine un “evangelista” del Bitcoin e uno dei massimi conoscitori di questo sistema. Ma ora, ascoltiamo le sue parole: