PICCOLO OPERA FESTIVAL 2023. “LA SONNAMBULA” DI VINCENZO BELLINI AL TEATRO DI VERZURA DEL CASTELLO DI SPESSA: UN OMAGGIO A MARIA CALLAS NEL CENTENARIO DELLA NASCITA.
E intanto il Festival vola a Berlino per raccontarsi alla Fiera Internazionale del Turismo. Altre “note” di prestigio: la collaborazione con il Rossini Opera Festival e la partecipazione ufficiale a GO! 2025 con la GO! Borderless Opera.
La Sonnambula
Il Piccolo Opera Festival, in attesa della sedicesima edizione, annuncia il suo appuntamento più atteso, nel teatro di verzura del Castello di Spessa: in doppia serata – il 4 e il 6 luglio, “La Sonnambula” di Vincenzo Bellini troverà nuova vita, incastonata nel naturale parterre ricavato dalle colline che accostano la bellissima dimora. Un omaggio a Maria Callas – che del capolavoro belliniano, che tanto amava, è stata ineguagliabile interprete – e, insieme uno sguardo al futuro. Protagonisti dell’opera, infatti, saranno artisti giovani e promettenti: alla direzione una firma emergente, l’italo-sloveno Igor Zobin, già applaudito per il suo gesto chiaro ed affettuoso la scorsa edizione del Festival. Il cast di giovani e già accreditati solisti è composto da Nina Dominko nel ruolo di Amina, Riccardo Benlodi in Elvino e Alessandro Abis nei panni del Conte Rodolfo.
Nuove firme sono anche quelle delle registe Vanessa Codutti (friulana, classe 1992 già molto attiva in ambito di regia d’opera) e Marialuisa Baffunno (diplomata alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e poi all’Accademia della Scala). Le due registe hanno vinto il prestigioso Europäischer Opernregie-Preis per giovani registi emergenti.
Come “Madama Butterfly”, eseguita lo scorso luglio 2022, anche “La sonnambula” plasmerà la propria fisionomia sul meraviglioso paesaggio del Collio, che sarà il naturale e immenso “fondale” di un palcoscenico immerso nel verde. Il naturale teatro di verzura ha i gradoni per il pubblico ricavati dalla collina, la buca per l’orchestra scavata nel prato e una radura naturale come scena.
GO! Borderless Opera!
Sempre all’insegna dei giovani artisti è anche la chiusura del Festival che, nella simbolica piazza Transalpina ospiterà la prima assoluta del progetto GO! Borderless Opera, un’opera da camera commissionata ad hoc, ancora una volta a due firme under 35 transfrontaliere: per l’Italia Sara Caneva (classe 1991, attualmente ricercatrice presso l’Università di Birmingham) e per la Slovenia Juraj Marko Žerovnik (classe 1993, oggi Master presso l’Accademia di Musica di Lubiana). I due giovani compositori hanno il compito di raccontare in musica i temi della Capitale Europea della Cultura e del territorio di Nova Gorica – Gorizia, sulla base di una ricerca sulla storia e identità del territorio che coinvolge realtà artistiche e culturali locali di altre discipline artistiche. A formare il cast dei cantanti saranno artisti emergenti ex allievi dell’Accademia, selezionati dalla direzione del Rossini Opera Festival.
Il progetto GO! Borderless Opera Lab, proposto dal Piccolo Opera Festival, è stato finanziato e inserito nel programma ufficiale di GO! 2025, è parte integrante delle attività della Capitale Europea della Cultura 2025 e gode della collaborazione di partner nazionali e internazionali di grande autorevolezza (Università della Primorska, Accademia musicale Chigiana, Music Biennale Zagreb e Fondazione Imago Sloveniae).
Rossini Opera Festival
La prestigiosa collaborazione con il Rossini Opera Festival si estende anche oltre al Festival del 2023: i giovani cantanti dell’Accademia del ROF faranno parte del cast de “Il viaggio a Reims”, già programmato per il 2025 – pagina operistica ufficiale della Capitale Europea della Cultura – nel bicentenario dell’opera e dell’incoronazione di Carlo X di Borbone, morto proprio nella nobile dimora goriziana. Nel corso del 2023, inoltre, il Piccolo Opera Festival e il Rossini Opera Festival lanceranno due bandi creativi, per la regia e per gli aspetti tecnici, che andranno a comporre la messa in scena proprio “Il viaggio a Reims” nell’ambito di GO! 2025.
ITB, Berlino. Il Festival vola in Germania
Nel frattempo in questi giorni il Piccolo Opera Festival ha viaggiato verso Berlino, dove il programma è stato presentato in occasione dell’Esposizione Internazionale del Turismo e del Viaggio ITB, in collaborazione con Promoturismo FVG – Io sono Friuli Venezia Giulia. Il Festival è stato raccontato ai presenti e il cast dei solisti del Piccolo Opera Festival è stato protagonista di un inatteso flashmob e del brindisi finale della serata di gala Fuori Salone del 7 marzo.