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La Società dei Concerti Trieste presenta il Festival di Trieste

La Società dei Concerti Trieste presenta il Festival di Trieste – Il Faro della Musica

dal 5 al 12 settembre un prestigioso Festival che pone la Città di Trieste nella mappa dei GRANDI festival europei

Jordi Savall - © David Ignaszewski - Festival di Trieste

Jordi Savall – © David Ignaszewski

JORDI SAVALL INSIEME ALL’ENSEMBLE HESPÈRION XXI, MAXIM VENGEROV, POLINA OSETINSKAYA, ANTONIO MENESES, HARTMUT HAENCHEN, ANGELA HEWITT, L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO G. VERDI DI TRIESTE, IL QUARTETTO EOS E MOLTI ALTRI INTERPRETI SUONERANNO IN DIVERSE SEDI RAPPRESENTATIVE DELLA CITTÀ

Dal Teatro Lirico G. Verdi di Trieste al Museo Civico Sartorio, dalla Sede Rai FVG alla Casa della Musica, dal Conservatorio G. Tartini al Caffè San Marco e in diverse case private della Città per trasformare Trieste in un unico grande palcoscenico.

Trieste – Presentata oggi la prima edizione del “Festival di Trieste – Il Faro della Musica”, ideato e organizzato dalla Società dei Concerti di Trieste, in co-organizzazione con il Comune di Trieste e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste che dal 5 al 12 settembre porterà a Trieste artisti di fama mondiale. Concerti cameristici e sinfonici, eventi speciali, laboratori per le famiglie e per i più piccoli per un Festival pensato per tutta la Città e per coloro che desiderano conoscerla e visitarla.

Un’iniziativa che già dal primo anno si distingue per la proposta eccellente con alcuni dei nomi più prestigiosi del panorama musicale internazionale e che si prefigge negli anni di coinvolgere altre discipline come il teatro, la danza, la letteratura, per un’offerta culturale di altissimo profilo che metta in luce, come un faro, il patrimonio umano, culturale e storico della Città di Trieste.

Il Festival di Trieste con i suoi appuntamenti, da oggi arricchisce l’offerta musicale della Società dei Concerti affiancandosi alla sua Stagione concertistica che quest’anno raggiungerà quota 92 edizioni. «Nasce oggi il “Festival di Trieste – Il Faro della Musica”, una nuova proposta artistica ideata e instancabilmente promossa dalla Società dei Concerti di Trieste nel solco della sua ultranovantennale tradizione – ha infatti dichiarato il Presidente della SdC Trieste, avv. Piero Lugnani – di eccellenza nell’offerta musicale della Città. Grazie alla co-organizzazione con il Comune di Trieste e alla collaborazione della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste, del Conservatorio G. Tartini e della Scuola di Musica 55-Casa della Musica, con il fondamentale contributo del main sponsor Banca360FVG, dei mecenati Artbonus Generali Italia Spa, Farmacie Neri Srl e Fondazione Kathleen Foreman Casali e che hanno creduto fortemente nel progetto e ai quali va il nostro sentito ringraziamento, Trieste “città musicalissima” accende il Faro della Musica per proiettarsi con il ruolo che le compete per storia, cultura e tradizione in una dimensione internazionale al pari delle città che ospitano i più rinomati festival di musica nel mondo.»

«Convinti del fatto che oggi Trieste è una opportunità per l’Italia – spiega il Direttore Artistico della Società dei Concerti Trieste, M° Marco Seco – e per il sistema culturale del Paese, abbiamo lavorato per più di due anni per costruire un Festival che fosse in grado di proiettare ancorpiù la città verso l’Europa. Ciò attraverso una programmazione che coinvolge artisti che frequentano i teatri e i festival più prestigiosi del mondo, e che al contempo è in grado di essere palcoscenico per nuove, dinamiche e stimolanti proposte. Motivo per il quale le attività sono molte e diverse: concerti sinfonici e da camera, incontri di approfondimento e laboratori e spettacoli per i più piccoli, nella speranza quindi non solo di dare a Trieste uno spazio di rilievo internazionale ma che sia anche luogo di crescita e confronto per il futuro della città»

Il programma artistico della prima edizione del Festival si presenta con una proposta musicale che proietta la città di Trieste nel panorama dei grandi festival europei. Tra le varie sedi, il Teatro Verdi di Trieste ospiterà due tra i migliori musicisti del mondo, universalmente noti ed entrambi a Trieste per la prima volta: Jordi Savall, insieme al suo ensemble Hespèrion XXI il 5 settembre alle 20.30 e il violinista Maxim Vengerov, per l’occasione accompagnato al pianoforte da Polina Osetinskaya, il 6 settembre alle 20.30.

Polina Osetinskaya Festival di Trieste

Polina Osetinskaya

Sabato 9 settembre il Festival vedrà la partecipazione del famoso violoncellista Antonio Meneses che si esibirà nel concerto di Schumann in veste di solista con l’Orchestra del Teatro Verdi insieme al direttore d’orchestra tedesco Hartmut Haenchen che nella seconda parte dirigerà la straordinaria sinfonia Pastorale di Beethoven. Sempre al Teatro Verdi gran finale del Festival, il 12 settembre alle 20.30, con la pianista Angela Hewitt che, nel duplice ruolo di direttore e solista, suonerà un programma “tutto Mozart” con i due concerti per pianoforte e orchestra più noti del compositore di Salisburgo in la maggiore e re minore.
Una sezione speciale del festival chiamata “Percorsi” quest’anno sarà dedicata proprio a Mozart legandosi artisticamente con il concerto finale della pianista Angela Hewitt con due appuntamenti al Museo Civico Sartorio l’8 e il 10 settembre con il Quartetto Eos.

Prima delle esibizioni si terrà, un’ora prima, un incontro-aperitivo insieme agli artisti e al Direttore Artistico della Società dei Concerti M°Marco Seco che introdurranno l’ascolto al concerto.

Tra le attività del Festival anche cinque appuntamenti, il 7 settembre, che faranno parte di uno speciale “contenitore”, il Festival in città, dove Trieste prolungherà la kermesse con esecuzioni nelle case private dei suoi abitanti nella tradizione della Hausmusik e in alcuni dei luoghi più significativi della vita triestina come il Conservatorio G. Tartini, il Caffè San Marco e la Sede della Rai regionale in via Fabio Severo. Questi concerti, in cui si esibiranno il Quartetto Reverie, la violinista Sofia De Martis insieme al pianista Matteo Di Bella, la violinista Eva Miola, la pianista Teodora Kapinkowska sono realizzati in collaborazione con il Conservatorio G. Tartini, e saranno ad ingresso gratuito fino esaurimento dei posti disponibili (è necessario realizzare la prenotazione tramite iscrizione sul portale web del festival). Invece al concerto all’Antico Caffè San Marco si esibirà il gruppo Norah Moss & The Cats dove sarà anche possibile cenare.

Infine, un’ulteriore sezione, che si terrà alla Casa della Musica, è stata pensata per coinvolgere famiglie e bambini attraverso un laboratorio musicale per i più piccoli, il giorno 7 settembre alle 17, insieme a Vincenzo Stera con “Zoo Party: la musica e la danza degli animali” e l’11 settembre, alle 18, con lo spettacolo “Una stella Marina” per le famiglie che oltre la musica dal vivo coinvolge arte e recitazione nelle speciali scenografie pop up di Annalisa Metus.
Le informazioni su biglietteria, acquisto e riduzioni sono indicate in dettaglio, per ciascun concerto, sul sito del festival www.societadeiconcerti.it/fest23

Maxim Vengerov - photo Davide Cerati

Maxim Vengerov – photo Davide Cerati

Il Festival di Trieste è organizzato dalla Società dei Concerti in co-organizzazione con il Comune di Trieste, la collaborazione del Teatro lirico Giuseppe Verdi di Trieste e il coinvolgimento del Conservatorio G. Tartini di Trieste, della Casa della Musica e con il fondamentale contributo del main sponsor Banca360FVG, dei mecenati Artbonus Generali Italia Spa, Farmacie Neri Srl e Fondazione Kathleen Foreman Casali.

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