Il timore dei contagi e l’incertezza economica spingono sempre più gente a rimanere a casa: una boccata d’ossigeno, per gli operatori, solo nei fine settimana
Tornano a salire i contagi in Croazia, nei Balcani e in Austria: e le agenzia di viaggio cercano di intercettare e convogliare i turisti verso le mete locali.
“Abbondano le offerte a prezzi molto ribassati per tante mete italiane – spiega Roberto Cividin, presidente regionale della Fiavet, la Federazione delle associazioni di Imprese Viaggi – ma è difficile trovare clienti. Si ha paura di spendere soldi che, vista l’incertezza per il futuro, si preferisce tenere in tasca: cerchiamo di promuovere di più le mete locali, ma il virus si muove più rapidamente di noi.”
“Le prenotazoni alberghiere non stanno andando male, – fa sapere Paola Schneider, presidente regionale di Federalberghi – ma sono concentrate solo nei fine settimana e abbiamo tanti pendolari della domenica, il che di questi tempi è comunque un bene per i ristoratori e i rifugi alpini.”
“Appena i nostri dati di contagio in Friuli Venezia Giulia si sono stabilizzati su numeri molto bassi e i turisti da Austria e Balcani iniziavano a prenderci in considerazione – aggiunge Schneider – ecco che da loro sono aumentati i contagi ed è tornata la paura di muoversi. Spero che quello che sta succedendo all’estero ci sia da monito: non abbassiamo la guardia, dobbiamo essere prudenti e rispettare il metro di distanza.”
Promoturismo fvg ha realizzato due nuovi portali: marefvg.com, che riunisce tutte le località dei litorali con suggerimenti per famiglie, giovani e sportivi e spiaggiafvg2020.it dove prenotare online il proprio lettino in spiaggia. Tante le iniziative per rilanciare la montagna che si riorganizza offrendo interi hotel a conduzione familiare o b&b dedicati ad un’unico gruppo di familiari come a Sappada e percorsi benessere per ricaricare corpo e mente nella foresta tarvisiana o alle terme di Arta. (RaiNews)