Questa è una storia che i “vecchi” triestini conoscono bene, ma è giusto che venga lasciata ai posteri
Un giorno Jure Tartaion, vecchio abitante di Barriera e noto balbuziente, percorre in salita la via Pondares, quando trova davanti a sé una scena terribile: un cavallo morto che giace in mezzo alla strada!
Jure è molto scosso per questo povero animale, abbandonato nella pubblica via, e decide di chiamare i pompieri per sgombrare la strada e dare degna sepoltura al quadrupede.
“Bo bo bo bon-giorno! Pa-pa-parlo co i po-po-pompieri?” – “sì, dica pure” risponde l’operatore.
“Xe un ca-ca-ca-ca-val mmmm-morto in via po-po-po-po-po-po…” – “In via Pola per caso?” – cerca di affrettare la conversazione il pompiere al telefono.
“No! No! in via po-po-po-po-po pooo poooo…” – E l’operatore spazientito riattacca.
Passa mezz’ora, il cavallo è sempre lì adagiato a terra, e il nostro Jure Tartaion non si dà pace. E ritenta, dopo lunghi respiri, di richiamare la caserma dei pompieri.
“Bo-bo-bo-bongiorno! Son sempre mi, xe ancora el ca-ca-ca-val morto!” – “Sì abbiamo capito, ma dove si trova?”
“In via Po-po-po-po-po-po po…” – “In via Pola?”
“N-n-noooo! El se trova in via Po-po-po-po-po-poooo…” – E il pompiere riattacca di nuovo, particolarmente arrabbiato.
Passano 6 ore, stavolta, e arriva un’altra telefonata in caserma.
“Bo-bo-bo-bongiorno! Son ancora mi! Xe sempre sto po-po-povero ca-ca-ca-val mo-mo-morto in via Po-po-po-po-po-po-poooo…” – “In via Pola???” – Risponde alterato l’operatore.
“Sì! in via Po-po-pola! Ma che fa-fa-fa-fa-diga a po-po-pooo-rtarlo fin qua!”