Il quotidiano “Il Foglio” già da alcuni anni sottolinea gli interessi cinesi nei porti dell’Adriatico settentrionale. Interessi che riguardano appunto Trieste, Venezia, Ravenna, e poi Capodistria in Slovenia e Fiume in Croazia. Già nel 2018 riportavano la seguente riflessione: i cinesi sono desiderosi di investire in nuovi terminal, banchine, cantieri, piattaforme logistiche e aree industriali nei porti italiani, in particolare in quello di Trieste, data la sua maggiore integrazione nelle reti ferroviarie europee rispetto al Pireo, il porto greco rilevato da Cosco (China Ocean Shipping Company) nel 2016. Cosco ha una strategia di acquisti nel continente che interessa i principali porti dell’Adriatico settentrionale, Trieste in primis.
L’esigenza cinese è di mantenere il tenore di vita elevato della sua popolazione che ha una finalità politica che passa dalla espansione delle infrastrutture e quindi dei commerci del gigante asiatico attraverso la Belt and road initiative (Bri) che risale al 2013. “Per mantenere uno standard elevato di qualità della vita i cinesi devono tenere artatamente alta la produzione industriale con una sovracapacità che deve sfogarsi altrove, attraverso il commercio.
Ebbene, oggi Il Foglio tira fuori dal cilindro un dossier dove risulta che la Cina stia raccogliendo dati per esportare “lo stato di sorveglianza di massa”
Una società privata raccoglie informazioni dettagliate all’estero su politici, sui loro familiari, su persone di interesse pubblico, membri delle istituzioni, criminali. Tutto per conto di Pechino. E anche in Italia. E’ quanto emerge dall’analisi di un mastodontico database ottenuto dal Foglio insieme con altre testate internazionali come il Telegraph, il Sunday Times, l’Indian Express, il Globe and Mail e l’Australian Financial Review. L’Okidb, Oversea Key Information DataBase, è uno strumento a disposizione di Pechino costruito dalla società Zhenhua della città di Shenzhen, il cui sito internet, china–revival.com, da qualche giorno sembra essere offline.
E in mezzo a questo mastodontico dossier spunta anche la città di Trieste, o meglio, il Porto di Trieste, sorvegliato speciale. Spiate quindi tutte le personalità di spicco dell’Autorità Portuale, anche quelli che oggi non ricoprono più quelle cariche. Ne vedremo delle belle.