I bianconeri hanno iniziato benissimo la stagione, al punto da essere dei reali candidati per la vittoria dello scudetto. I pronostici non sono dalla parte degli uomini di Allegri, ma ci sono una serie di fattori che potrebbero trasformare la Juve in un’autentica mina vagante, con l’ambizione di arricchire la sala trofei e di non limitarsi ad un “semplice” ritorno nell’Europa che conta (ovvero la Champions League). Vediamo quindi di analizzare la situazione attuale in casa bianconera.
Juve a 10 punti dopo 4 giornate
La Juventus si trova attualmente seconda in classifica dopo 4 giornate, e dopo aver collezionato 3 vittorie e un pareggio, quindi a quota 10 punti. Nel weekend è riuscita a scavalcare il Milan, umiliato nel derby dall’Inter, e ad aumentare le distanze dalle altre pretendenti come il Napoli, che ha pareggiato per 2-2 (in rimonta) in casa del Genoa. Come detto, i bianconeri non sono i favoriti del campionato, come si evince anche monitorando i siti di settore, come il comparatore quote scommesse Betscanner. Attualmente è l’Inter la principale candidata per la vittoria dello scudetto, e il percorso effettuato fin qui sembra confermarlo con i fatti.
Di contro, va detto che il ruolino di marcia della Juve è invidiabile. Al netto del mezzo inciampo collezionato in casa con il Bologna, con la partita terminata in pareggio, i bianconeri finora stanno dimostrando di avere la pelle dura. La vittoria contro la Lazio per 3-1, arrivata questo weekend, ha confermato che la Juventus di oggi può finalmente contare su una coppia di bomber ritrovati, ovvero Vlahovic e Chiesa. Se i due attaccanti dovessero mantenere questo stato di forma, lo scudetto non diventerebbe una chimera, tutt’altro. Avversarie permettendo, ovviamente.
Perché la Juventus può vincere lo scudetto?
Ci sono diversi motivi per cui la Juve può effettivamente ambire allo scudetto. Per prima cosa, bisogna ricordare che quest’anno non giocherà le coppe europee. Dopo la penalizzazione subita lo scorso campionato, è arrivata la squalifica da parte dell’UEFA, ma non è detto che si tratti di una cattiva notizia. Senza le coppe e gli impegni infrasettimanali, la Juventus potrà dosare le forze e concentrarsi sul campionato, mentre gli avversari dovranno gestire meglio le proprie rose, perdendo inevitabilmente dei punti per strada. In sintesi, questo fattore farà di sicuro la differenza.
Il secondo motivo, in realtà, è abbastanza ovvio. La Juve ha una rosa molto forte, ha diverse alternative di qualità ai titolari, e molti dei suoi giocatori simbolo si stanno riprendendo la scena, dopo le delusioni dello scorso anno. Unica eccezione di peso il francese Pogba, tartassato dagli infortuni muscolari e ora pronto per andare incontro ad una lunga squalifica per doping. Con tutta probabilità, la Juve gli rescinderà il contratto, risparmiando fra l’altro molti milioni di ingaggio (che potrà così investire diversamente).
Il terzo motivo? A parte l’Inter, che sta viaggiando come una macchina perfetta, le avversarie non sembrano poi così brillanti. Il Napoli, ad esempio, sta dimostrando di soffrire parecchio l’addio di Kim e le novità tattiche imposte da Garcia.