Il quotidiano “Glas Istre” annuncia oggi che nell’appartamento che fu occupato da James Joyce nel corso del suo soggiorno in città, al piano superiore del caffè non a caso chiamato “Ulikse”, nel corso di alcuni lavori di ristrutturazione è stato ritrovato nell’impiantito del pavimento un cospicuo fascio di fogli manoscritti che, gli esperti irlandesi lo hanno già confermato, sono di pugno del grande scrittore. Denis Bimbašić, proprietario dell’appartamento e, per ora, del prezioso manoscritto – che tuttavia intende donare alla città di Dublino – riferisce che secondo i ricercatori del Dublin University College che lo hanno esaminato, potrebbe trattarsi niente meno che dell’abbozzo di un nuovo, sconosciuto romanzo che, a quanto pare, dopo l’Odissea di Omero, punta al rifacimento di un altro dei miti fondanti della cultura occidentale, quello del biblico Leviatano, la balena che attraverso le pagine di Collodi e Melville, arriva con Joyce a spiaggiarsi sulla costa di Sandycove, presso la torre Martello da cui forse il romanziere irlanderse l’ha potuta avvistare.
I preziosi documenti manoscritti sono stati presentati al pubblico presso il cafè Ulikse nel corso di una breve cerimonia: un’occasione unica per ammirarli prima che prendano la strada della verde Irlanda.
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