Il territorio del Comune di Monrupino offre innumerevoli escursioni e passeggiate adatte a tutte le età
In una natura ancora intatta è incontaminata si potrà godere della tranquillità e del silenzio, uscendo così dalla vita frenetica di ogni giorno. Durante le passeggiate si potrà ammirare, oltre le bellezze architettoniche e storiche come la Casa Carsica a Repen e la Rocca di Monrupino, le peculiarità del nostro territorio come ad esempio gli stagni, le cave, le grotte, le doline, le formazioni calcaree, la tipica boscaglia carsica e la landa carsica. Non sarà di rado incontrare anche qualche animale selvatico come il capriolo.
SENTIERO GEMINA
Gemina è un tracciato sterrato percorribile in bicicletta, a piedi o a cavallo.
L’itinerario si sviluppa sfruttando alcune strade poderali utilizzate un tempo come vie secondarie e di servizio per le attività agricole e pastorali.
I numerosi cartelli con le frecce verdi su fondo giallo posti lungo la via indicano la direzione da percorrere, le osmize, gli agriturismi e le molte attività artigianali che si incontrano lungo il percorso. La segnaletica è arricchita anche da informazioni relative alla flora e alla fauna presenti lungo il tracciato. Il tracciato è stato così chiamato per omaggiare la strada romana che congiungeva Aquileia a Trieste. “Gemina” deriva con buona probabilità dal nome della XIII Legione, che costruì questo tratto viario, allora necessario a collegare l’impero romano con Lubiana.
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SENTIERO DEL MONTE LANARO
Il sentiero circolare che parte da Sagrado, porta alla vetta del Monte Lanaro, scende a Repen, passa dallo stagn Močilo, porta alla cava di Petreviza e torna a Sagrado, si sviluppa su circa 10 km.
Si possono percorrere tre tratti distinti: da Sagrado alla vetta del Lanaro; da Repen allo stagno Močilo e alla cava di Petreviza; dallo slargo detto P’č alla vetta del Lanaro. Il sentiero, con quasi 200 metri di dislivello, si sviluppa in parte all’interno della Riserva Naturale Regionale del Monte Lanaro. Inizialmente il percorso attraversa la tipica boscaglia carsica. In seguito si inoltra in formazioni boschive formate da rovere, cerro e carpino bianco. In prossimità della vetta si passa attraverso una zona di landa carsica in fasedi incespugliamento. Sulla vetta è posta una vedetta in legno da dove si gode di un vasto panorama a 360 gradi. L’itinerario porta alla vetta del Monte Lanar tramite il sentiero CAI n° 24 il quale coincide con una strada rotabile ormai in disuso costruitadopo la Seconda guerra mondiale dagli Alleati. La vegetazione lungo il percorso è formata da boscaglia carsica mista a pino nero, mentre in prossimità della vetta si passa attraverso una zona di landa carsica in fase di incespugliamento. A Repen si può visitare la Casa Carsica, una tipica casa rustica del Carso triestino in cui è stato allestito un museo etnografico.
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SENTIERO MONTE TABOR
La passeggiata poco impegnativa ci porta in una delle zone più caratteristiche del Carso.
Lasciata l’automobile presso il parcheggio del cimitero di Col, si prosegue lungo la strada asfaltata fino ad arrivare ai famosi Torrioni di Monrupino. Si prosegue in discesa fino ad un incrocio: le indicazioni fanno proseguire a sinistra in salita. Poco dopo, ancora a sinistra lasciando sulla destra una cappella votiva, inizia l’erta in pavè che porta al Santuario di Monrupino. Dalla rocca si gode uno splendido panorama, anche del territorio della vicina Slovenia. Dal Santuario si scende con una ripida stradina nell’abitato di Col; alla fine della strada, dopo aver svoltato a sinistra, si ritorna al punto di partenza.
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SENTIERO DEL MONTE ORSARIO
Il sentiero ci porta all’interno della Riserva Naturale Regionale del Monte Orsario.
Il nome ricorda la presenza dell’orso in queste zone, in epoche ancora recenti. Presso la prima tabella indicatrice parte un sentierino che dopo pochi passi arriva ad uno stagno artificiale ricavato da un piccolo campo solcato. Il sentiero principale prosegue attraversando la boscaglia e in seguito la landa carsica parzialmente incespugliata. Prima di arrivare alla cimadel Monte Orsario si attraversa una matura pineta a pino nero e poi ancora un bosco misto con alcuni campi solcati. In vetta, presso i ruderi delle caserme della fine degli anni ’30, si trova una torretta in legno. Da qui la vista spazia a 360°, sia verso il mare che verso la vicina Slovenia.
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SENTIERO DEI POETI
Il sentiero è dedicato ai poeti Srečko Kosovel, Umberto Saba e Igo Gruden i quali hanno maggiormente rappresentato il territorio carsico nelle loro poesie. La passeggiata si snoda su una strada asfaltata chiusa al traffico veicolare lunga circa 500 metri, immersa nel verde e nell’ombra delle querce ed inizia nel centro del paese di Col e prosegue a ridosso della Rocca di Monrupino nella parte settentrionale.
Si lascia l’automobile presso il parcheggio del cimitero di Col, si prosegue lungo la strada asfaltata in direzione Col (la Rocca alla vostra destra). Giunti in centro del paese, si svolta a destra in discesa sulla strada asfaltata. Qui comincia il Sentiero dei poeti. Arrivati alla fine, si svolta a destra, e si prosegue fino a raggiungere la cappella votiva. Da qui il percorso si ricongiunge con il Sentiero Tabor.
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A cura del Comune di Monrupino
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