Nota FareAmbiente: Sicuramente da valutare positivamente gli interventi green previsti nel porto per le banchine di Trieste e Monfalcone, nonché la riqualificazione alle Noghere
Sicuramente da valutare positivamente gli interventi green previsti nel porto per le banchine di Trieste e Monfalcone, grande attenzione sui fondi del Recovery Plan, anche per la questione ambientale – così Giorgio Cecco coordinatore regionale FVG del movimento ecologista FareAmbiente e referente per l’ambiente di Progetto Fvg. Fondamentale concretizzare un percorso di sviluppo sostenibile per i porti del capoluogo giuliano e quello di Porto Rosega, che sono tra i principali volani di sviluppo del territorio, poter quindi consentire alle navi ormeggiate di collegarsi alla rete elettrica – sottolinea Cecco – invece di usare l’energia inquinante dei motori e bene produrla da fonti rinnovabili, così come preferire per i collegamenti le linee ferroviarie, piuttosto che via gomma, proprio per l’impatto ambientale. Interessante opportunità pure la creazione di un polo produttivo integrato alle Noghere, per la riqualificazione di un’area degradata da troppo tempo e la creazione di nuovi posti di lavoro – evidenzia Cecco quindi intervenire avendo una strategia di sviluppo per nuovi insediamenti nel tessuto economico locale, con le soluzioni migliori per i cittadini e i conseguenti risvolti occupazionali, senza dimenticare la salvaguardia ambientale, oltre al sistema logistico è importante mantenere sul territorio una quota significativa di attività industriali, per quanto di qualità e verso una linea di sostenibilità, ormai imprescindibile quando si programmano nuove attività.
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Friuli Venezia Giulia
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