Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (AI) e l’analisi dei dati (Data Analytics) si sono largamente diffuse fino a influenzare sempre di più molti settori e aspetti della quotidianità: dalla produzione industriale alla medicina, dall’intrattenimento al gaming, passando per il commercio e i servizi finanziari. In questo articolo cercheremo di spiegare cosa sono queste tecnologie, come si integrano tra di loro e in che modo stanno radicalmente rivoluzionando il mondo.
L’intelligenza artificiale (AI) è un insieme di tecnologie che permette ai computer di svolgere attività normalmente eseguite dall’intelligenza umana, come il riconoscimento di immagini, la comprensione del linguaggio naturale, la pianificazione di azioni e la risoluzione di problemi. L’AI si basa sull’apprendimento automatico (Machine Learning), una tecnologia che consente alle macchine di migliorare la loro prestazione in modo autonomo, grazie all’analisi di grandi quantità di dati. L’AI è stata utilizzata per ottimizzare la produzione industriale, grazie alla creazione di robot collaborativi (Cobots) che lavorano a stretto contatto con gli esseri umani, migliorando l’efficienza e la sicurezza; viene impiegata anche per perfezionare i servizi finanziari, con l’analisi dei dati dei clienti e la creazione di algoritmi di trading automatizzati; in campo medico, l’AI viene utilizzata per l’analisi di immagini e la diagnosi precoce di malattie.
L’analisi dei dati (Data Analytics) è invece un insieme di tecniche che permette di analizzare grandi quantità di dati al fine di estrarne nozioni utili per prendere decisioni. Si basa sull’utilizzo di algoritmi statistici, matematici e informatici che permettono di ricavare informazioni significative dai dati. Viene anch’essa utilizzata in molti settori, dal commercio all’industria, passando per la finanza e la medicina. In campo commerciale, ad esempio, l’analisi dei dati viene impiegata per comprendere le preferenze dei clienti e le tendenze di mercato; mentre in quello industriale, è utile per monitorare i processi produttivi e migliorare l’efficienza.
Integrazione tra AI e Data Analytics e l’impatto sui vari settori
L’integrazione tra AI e Data Analytics è stata fondamentale per la creazione di sistemi intelligenti in grado di analizzare grandi quantità di elementi informativi e trarne conclusioni utili. Grazie all’intelligenza artificiale, è possibile creare algoritmi di apprendimento automatico che migliorano la prestazione di un sistema in modo autonomo; inoltre, come detto, permette di creare sistemi intelligenti in grado di comprendere il linguaggio naturale e le immagini, facilitando di conseguenza l’analisi dei dati.
L’AI e l’analisi dei dati stanno riformando molti settori, migliorando l’efficienza e la precisione dei processi. In campo industriale, l’utilizzo di robot collaborativi e sistemi di monitoraggio basati sull’AI ha permesso di migliorare la qualità dei prodotti e ridurre i tempi di produzione. In campo commerciale, l’analisi dei dati ha influito sull’ottimizzazione e la personalizzazione dei prodotti e dei servizi offerti ai clienti, aumentando la fedeltà e la soddisfazione di questi ultimi.
In campo finanziario, stanno cambiando il modo in cui le istituzioni gestiscono i loro investimenti e il rischio: la creazione di algoritmi di trading automatizzati basati sull’AI ha permesso di migliorare le performance dei portafogli e di ridurre il rischio di perdita. In campo medico, è aumentata la rapidità con cui si possono individuare precocemente e in modo più preciso patologie e malattie, migliorando notevolmente la possibilità di cure efficaci.
L’intelligenza artificiale, dunque, come abbiamo ampiamente appurato, sta rivoluzionando molte aree della vita e, in particolare, quelle che hanno strettamente a che fare con la tecnologia, come l’intrattenimento e il gaming. Per quanto riguarda i passatempi ludici online, ad esempio, che si tratti di videogame o poker, l’AI ha già dimostrato di poter influenzare significativamente il gioco e di avere anche il potenziale per cambiare radicalmente la sua natura. Grazie alla capacità di analizzare grandi quantità di dati, l’AI può fornire ai giocatori informazioni preziose sulle tendenze degli avversari, sulla conoscenza delle regole di base e sulle probabilità di riuscita di una mano in determinate situazioni di gioco. Ciò potrebbe portare a una maggiore precisione nella scelta delle mosse da effettuare, aumentando la familiarità con il valore delle mani e riducendo così il margine di errore. Tuttavia, l’impiego di AI nel poker solleva anche alcune preoccupazioni, tra cui il rischio di alimentare l’imprevedibilità del gioco e di alterare l’equilibrio tra i giocatori reali e quelli “intelligenti”. Per questo motivo si preferisce ancora un approccio più “umano”, legato alla semplice acquisizione delle competenze necessarie per portare avanti le proprie strategie.
Per molto tempo ancora, infatti, in quasi tutti i settori, sarà necessario mantenere inalterato il coinvolgimento umano nei processi, proprio per far sì che l’intelligenza artificiale risulti un valore aggiunto e non un limite. In questo senso è fondamentale anche la preparazione e la conoscenza impeccabile di un campo che muta a una velocità davvero elevata e per il quale si richiedono standard altissimi. Per questo motivo sono nati negli ultimi anni numerosi corsi di laurea distaccati dai comuni percorsi in informatica o ingegneria e dedicati esclusivamente allo studio dell’intelligenza artificiale e dell’analisi dei dati. Uno di questi è offerto proprio dall’Università di Trieste e si propone di formare tutte quelle figure fortemente richieste negli ambiti in cui è ormai necessario possedere le conoscenze “basate sui dati e sui metodi formali propri dei sistemi complessi”. L’ateneo triestino è, ad oggi, uno dei pochissimi in Italia a fornire un percorso ad hoc – dalla triennale al dottorato – dedicato esclusivamente al tema dell’AI.
