Lo abbiamo incontrato casualmente, nel luogo più straordinario e panoramico di Trieste : il sentiero della “Napoleonica”, detto anche “Strada Vicentina”. Ci avvicina con simpatia e cortesia, fiero di sentirsi triestino (senza però rinnegare le sue origini nordafricane), fine conoscitore delle peculiarità del territorio e in special modo dell’Altipiano carsico. Una persona affabile, dai modi gentili, che non eravamo quasi più abituati ad incontrare. Ci racconta del suo ultimo lavoro cinematografico, il film “Permesso di Soggiorno”, che parla dei problemi dell’immigrazione che attraversano attualmente l’Europa, l’America del nord e l’Australia. Si intravede attraverso questa pellicola, non solamente il disagio dell’immigrazione, ma anche quello del popolo accogliente. La visione di questo film “Permesso di soggiorno” può essere uno strumento di valutazione per permettere a chi vuole emigrare o accogliere un cittadino straniero, di capire le difficoltà che potrebbe incontrare.
Il film è stato presentato a Cannes, a Venezia (alla biennale cinematografica), a Salerno ed a Emintanout, a sud del Marocco. E’ stato visto da centinaia di persone in Europa, da cittadini e da immigrati.
Dopo aver parlato di cinema, di fotografia, di panorami, del Carso triestino, lo congediamo con la promessa di divulgare le sue meritevoli iniziative (e lo facciamo con vero piacere).
Se avete voglia di incontrarlo di persona per una piacevole chiacchierata, lo trovate ancora qualche giorno all’inizio della Napoleonica (Borgo San Nazario). Altrimenti potete visitare il suo sito web: http://www.hammoussi.net/ o il profilo facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100009201817569