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In uscita la nuova edizione della “Storia di Umberto Saba” di Stelio Mattioni

Storia di Saba - Stelio Mattioni

In uscita in questi giorni per i tipi di Vydia editore, in una nuova edizione, la “Storia di Umberto Saba” di Stelio Mattioni, con la prefazione di Riccardo Cepach e l’introduzione di Chiara Mattioni. Il ritratto di Umberto Saba riprodotto in copertina è opera dell’artista Ugo Pierri.

Dopo la pubblicazione dei due splendidi romanzi postumi dello scrittore triestino scomparso nel 1997, Di sé con gli altri (2018, prefazione di Cristina Battocletti) e La Battaglia di Templenizza (2020, prefazione di Riccardo Cepach), grazie alla disponibilità degli eredi e alla collaborazione di Chiara Mattioni, Vydia editore è lieta di offrire ai lettori questa nuova preziosa edizione di un volume dalla storia controversa e ormai introvabile, celebrando così, nel 2021, il centenario della nascita di Stelio Mattioni e della pubblicazione del Canzoniere.

«Questa è una storia e non una biografia, io sono un narratore e non uno studioso». Così avverte Stelio Mattioni nella sua “Premessa” a un’opera dalla stesura lunga e tormentata. Pubblicata per la prima volta nel 1989 e oggi riproposta ai lettori in una nuova edizione, la Storia di Umberto Saba si presenta con l’originalità di un racconto biografico «non convenzionale e informatissimo», dove vicenda artistica e cronaca di vita del poeta si fondono in un intreccio indissolubile, in «un documento irripetibile», sullo sfondo inquieto della città che accomuna i due autori, Trieste, affascinante e colta, complicata e sfuggente.

L’AUTORE

Stelio Mattioni (Trieste, 1921-1997), dirigente d’azienda, esordisce nel 1956 con il volumetto di versi “La città perduta” (Schwarz). Dopo l’incontro con Bobi Bazlen pubblica la raccolta di racconti “Il sosia” (Einaudi, 1962) e i romanzi: “Il re ne comanda una” (Adelphi, 1968, riedito da Cliquot nel 2019), “Palla avvelenata” (Adelphi, 1971), “Vita col mare” (Adelphi, 1973), “La stanza dei rifiuti” (Adelphi, 1976), “Il richiamo di Alma” (Adelphi, 1980, riedito da Cliquot nel 2020), “Piccole confessioni infedeli” (Studio Tesi, 1981). Scrive quindi una “Storia di Umberto Saba” (Camunia, 1989, riedita da Vydia nel 2021) e i romanzi: “Dove” (1984), “Il corpo” (1985), “Sisina e il Lupo” (1993), “Il mondo di Celso” (1994), tutti editi da Spirali. Postumi sono usciti: “Tululù” (Adelphi, 2002), “Memorie di un fumatore” (MGS Press, 2009), “Dolodi” (Zandonai, 2010), “Interni con figure” (EUT, 2011) e per Vydia editore “Di sé con gli altri” (2018) e “La battaglia di Templenizza” (2020).

Info: http://www.vydia.it/it/storia-di-umberto-saba/

In allegato: la copertina del volume

Storia di Umberto Saba

di Stelio Mattioni

Prefazione di Riccardo Cepach – Introduzione di Chiara Mattioni

In copertina un’opera di Ugo Pierri

Vydia editore

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