Il vicino Veneto parte in quarta con il sostegno al settore agricolo e allo sviluppo rurale, visto come una delle principali risorse della regione e base per una crescita solida e duratura.
Primo passaggio per l’approvazione dei nuovi bandi del Programma di Sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020. Nella seduta del 2 novembre 2021 la Giunta Regionale, con le deliberazioni CR 120 e 121, ha avviato l’iter per l’apertura di undici nuovi bandi, per un aiuto complessivo di 152,5 milioni di euro.
Si tratta di uno dei sostegni più consistenti degli ultimi anni, reso possibile dall’estensione agli anni 2021 e 2022 della programmazione, approvata lo scorso settembre dalla Commissione europea. Le risorse aggiuntive provengono in parte dal nuovo bilancio pluriennale dell’Unione europea per il fondo FEASR e in parte dalla quota di risorse previste dall’European Union Recovery Instrument – EURI, conosciuto anche come “Recovery fund”. La quota di cofinanziamento regionale disposta dalla Giunta ammonta a 25,6 milioni di euro.
Interventi ambientali
Parte delle risorse è destinata al sostegno di interventi che contribuiscono alle priorità ambientali previste dal PSR: in particolare sono programmati un bando per gli investimenti in “strutture” finalizzato alla riduzione delle emissioni di ammoniaca negli allevamenti zootecnici (21 milioni di euro) e un bando dedicato al sostegno degli investimenti delle aziende agricole per l’ammodernamento e la riconversione degli impianti irrigui per il risparmio dell’acqua (8 milioni di euro).
Investimenti e giovani
I provvedimenti della Giunta comprendono anche un bando di 45 milioni di euro destinato alle imprese agroalimentari per investimenti materiali finalizzati alla trasformazione e alla commercializzazione dei prodotti agricoli (tipo intervento 4.2.1).
Un bando atteso è dedicato al cosiddetto “Pacchetto giovani”: per favorire il ricambio generazionale nel settore agricolo sono destinati 34,5 milioni di euro, di cui 13 milioni per i premi di primo insediamento (tipo intervento 6.1.1), 20 milioni per gli investimenti aziendali (tipo intervento 4.1.1) e 1,5 milioni per interventi di diversificazione (tipo intervento 6.4.1).
Per l’informazione e la promozione dei prodotti soggetti ai regimi di qualità (tipo intervento 3.2.1) è previsto un bando di 6,5 milioni di euro, destinato ai consorzi di tutela e alle organizzazioni di produttori.
Riduzione emissioni
Al pacchetto di bandi attivato si aggiunge anche uno specifico intervento (deliberazione CR 121) finalizzato al sostegno di investimenti in attrezzature per la riduzione delle emissioni gassose in atmosfera generate dall’allevamento di animali nel “Bacino Padano”, per il quale vengono messi a bando 2 milioni di euro provenienti dal Ministero della Transizione Ecologica.
Iter e tempistiche
I provvedimenti sono attualmente all’esame della Terza Commissione del Consiglio Regionale, che ha trenta giorni di tempo per esprimere il proprio parere. Successivamente i bandi saranno approvati definitivamente dalla Giunta e pubblicati nel Bollettino ufficiale regionale. I termini per la presentazione delle domande decorreranno dalla data di pubblicazione nel BUR.
Di seguito il quadro complessivo dei termini per la presentazione delle domande e delle risorse attivate con la deliberazione CR 120 del 2 novembre 2021, suddivise per tipi d’intervento e focus area (obiettivi specifici) del PSR Veneto (il quadro non comprende il bando specifico per la riduzione delle emissioni nel Bacino Padano, interamente finanziato con risorse nazionali).