Dalle acque di Grado, emerge un altro relitto con un carico di ordigni bellici. La scoperta è avvenuta a una profondità di 8,5 metri, al largo di Pineta. Per consentire la rimozione e il trasferimento delle bombe in una zona di mare più sicura, dove saranno fatte brillare, la Guardia costiera ha emesso un’ordinanza d’interdizione per un raggio di due chilometri dell’area marittima interessata da venerdì 22 febbraio a mercoledì 2 marzo.
Le operazioni saranno eseguite dal Gruppo operativo subacquei e dal Servizio difesa anti-mezzi insidiosi della Marina militare. Nella zona sarà vietato navigare, ancorare e sostare con qualsiasi unità; praticare balneazione; effettuare attività subacquee e di pesca.
I dettagli dell’operazione nel tg delle 12.30 su canale 11, 511 e in streaming su www.telefriuli.it