Comunicato congiunto Polizia Locale – Asugi sul recente utilizzo del defibrillatore di piazza Sant’Antonio – installato tempo fa grazie al concorso di diverse realtà pubbliche e private – e che ha salvato una vita:
Gestione arresto cardiaco passaggio James Joyce -“ponte curto”
Sabato 4 febbraio in prossimità del passaggio James Joyce (“ponte curto”) un turista straniero si è improvvisamente accasciato a terra per una arresto cardiaco. L’immediata chiamata al 112, le prime manovre di rianimazione cardiopolmonare perfettamente prestate dagli astanti, la rapida mobilizzazione e l’utilizzo del DAE (defibrillatore semiautomatico) pubblico da tempo presente in piazza Sant’Antonio nella colonnina del Comune ed il rapido arrivo dei mezzi di soccorso hanno permesso di far ripartire il cuore dell’uomo che è stato ricoverato all’Ospedale di Cattinara per il trattamento definitivo.
Questo episodio evidenzia ancora una volta l’importanza dell’intera catena della sopravvivenza nella gestione dell’arresto cardiaco con un ruolo essenziale ricoperto dalle manovre di rianimazione cardiopolmonare insegnate alla popolazione e dalla disseminazione dei defibrillatori nei luoghi pubblici. In quest’ambito risulta determinante la collaborazione tra ASUGI ed il Comune di Trieste che da tempo promuove, facilita e sensibilizza cittadini ed esercenti all’importanza di questo percorso.
l defibrillatore di piazza Sant’Antonio, inaugurato il 19 marzo 2019, è stato donato dal gruppo Facebook N.I.M.D.V.M di Trieste in collaborazione con A.I.R.S.A.C. Europa, Comunità Serbo Ortodossa, AcegasApsAmga, Croce Rossa Italiana Comitato di Trieste, 118 e Polizia Locale.
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