All’Area Marina Protetta Miramare accade qualcosa di meraviglioso
“Ci sono animali che difficilmente compaiono sulle copertine delle riviste patinate di scienza e natura o che mai finiranno al centro di campagne internazionali di protezione o raccolta fondi: non sono incantevoli o graziosi, non hanno colori appariscenti, non esprimono forza, potenza o velocità, non sono teneri come i cuccioli di mammiferi, a volte fanno pure ribrezzo.
Ma se ci limitiamo a definire gli esseri viventi usando le categorie del brutto e del bello siamo destinati a perderci buona parte dello spettacolo che oggi giorno la Natura ci offre: ci sono animali che hanno sviluppato caratteristiche e adattamenti incredibili e che hanno un ruolo fondamentale nell’ecosistema, ma che non degneremmo di uno sguardo (o peggio, lo distoglieremmo).
In fondo al #mare un trattamento simile è quello che riserviamo all’oloturia, detta anche cetriolo di mare, o più volgarmente stronzo di mare o cazzo marino.
Eppure, guardatela in questa foto scattata da Saul Ciriaco a Miramare: non è uno spettacolo?
No, non sta fumando. Sta emettendo gameti.
Quella che vedete è la sua parte posteriore, dove è collocata l’apertura genitale: durante la fase riproduttiva, l’oloturia è capace di sollevarsi dal fondo per due terzi della sua lunghezza (sì, si mette in posizione verticale!) ed espelle i gameti in acqua per la fecondazione esterna.
Brutto? A noi sembra semplicemente meraviglioso”