Gli scheletri di 3.200 vittime di esecuzioni sommari avvenute nel secondo dopoguerra (soprattutto collaborazionisti delle forze di occupazione nazista) sono stati recuperati da un abisso nei pressi della Macesnova Gorica, nelle foreste di Kocevski Rog, in Slovenia.
Ne ha dato notizia l’agenzia di stampa slovena STA.
Il sito in questione sarebbe il maggiore luogo di uccisioni di sloveni dopo il 1945, rappresentanti della commissione governativa slovena che si occupa delle fosse comuni post-1945 hanno detto alla stampa venerdì. Dopo anni di ricerca e preparazione, gli scavi a Macesnova Gorica erano iniziati a maggio e si sono conclusi in ottobre. Le vittime celate nel sito erano per lo più slovene, ha affermato lo storico Mitja Ferenc, membro della commissione.