La nota di Progetto FVG sugli ultimi sviluppi della questione Ferriera:
Dopo tanti anni di incertezze si apra ora un percorso per un progetto di sviluppo sostenibile, che coniughi finalmente lavoro e ambiente, salute ed economia – così si esprime Giorgio Cecco referente regionale per l’ambiente di Progetto Fvg, noto per l’attività ecologista con FareAmbiente da anni in prima linea per la riconversione della Ferriera di Servola. Se le istituzioni e la politica riescono, come in questo caso, a fare sistema in un percorso condiviso si raggiunge l’obiettivo per dare la migliore risposta alla collettività e alla tutela del territorio, quindi confidiamo ci sia la volontà di fare squadra anche per il futuro di Trieste e della Regione. Da parte nostra proprio in questi giorni abbiamo attivato il tavolo di Progetto Fvg a livello regionale sulle tematiche ambientali: un gruppo di tecnici a confronto per un programma di tutela e sostenibilità ambientale da proporre attraverso i rappresentanti all’interno dell’Amministrazione Regionale e nei singoli Comuni, con progetti e articolati per la salvaguardia dei territori e la migliore qualità della vita dei cittadini. Tavolo fortemente voluto dal Coordinamento Regionale del movimento e dal Coordinatore Bini, per poter intervenire con progetti sia di ampio respiro nei disegni di legge regionale, che nella stesura e modifica degli strumenti pianificatori a disposizione dei Comuni, come piano del traffico, piano regolatore e piano energetico, tutto ciò per dare le migliori risposte pure nei singoli ambiti locali – evidenzia Cecco. Nel gruppo di lavoro ci sono esperti nei vari settori e rappresentati per tutte le aree del Friuli Venezia Giulia, per meglio veicolare anche le singole richieste e priorità del variegato territorio regionale, in un’ottica di sviluppo sostenibile. Sul tavolo, oltre agli interventi a sostegno del binomio lavoro-ambiente, al vaglio nelle prossime settimane primi temi legati ai dissesti idrogeologici, la strategia energetica e le nuove tecnologie come il 5G.