Arpa FVG – Trieste 17 luglio 2020 – Dalle analisi microbiologiche ai fini del controllo delle aree destinate alla balneazione effettuate sui campioni prelevati lunedì 13 e martedì 14 luglio, non sono state rilevate criticità: tutti i valori rientrano nella norma in quanto non sono stati evidenziati valori anomali degli indicatori di contaminazione fecale in alcuna delle aree balneabili regionali.
Inoltre, non è stata osservata la presenza dell’alga Ostreopsis ovata e non sono state rilevate criticità o situazioni anomale che potessero dar adito alla presenza di fioriture potenzialmente pericolose per la salute umana. I sopralluoghi e i prelievi dei campioni biologici sono stati eseguiti il 6 luglio lungo il litorale maggiormente a rischio di fioriture microalgali.
Le analisi sono state effettuate presso la sede di Trieste dal Laboratorio di Arpa FVG Acque Marino-Costiere e Qualità dell’aria.
Informazioni sull’alga tossica Ostreopsis ovata
• Ostreopsis ovata è un’alga marina unicellulare appartenente al gruppo dei dinoflagellati (alghe unicellulari dotate di flagelli).
• Dimensioni: lunghezza 47-55 µm; larghezza 27–35 µm (1 µm = millesimo di millimetro).
• E’ una specie epifita ossia, vive aderendo su alghe macroscopiche (macroalghe) e su fondali rocciosi.
• Predilige acque calme, calde (circa 25°C) e bene illuminate.
• E’ originaria di mari tropicali.
• Produce tossine.
• In condizioni di alta pressione atmosferica e mare calmo questa specie è in grado di riprodursi molto velocemente raggiungendo, nell’arco di pochi giorni, un elevato numero di individui e di dare origine, in tal modo, alla formazione di “fioriture” osservabili anche a livello macroscopico (densità cellulare dell’ordine di milioni di cellule/litro). Le “fioriture” sono l’evidenza della proliferazione abnorme di specie algali unicellulari microscopiche.