Riceviamo la seguente nota, che riportiamo per intero:
RUSSO (PD): interrogazione al Ministro Orlando su emergenza cimici al Coroneo
“Nei giorni scorsi ho visitato il carcere di Trieste e ho verificato con gli operatori ed i detenuti – restando in contatto con il Garante Pino Roveredo – le condizioni di oggettiva difficoltà dovute alla presenza di cimici nei letti della struttura.
Ho avuto modo di apprezzare il tempestivo impegno del dirigente del carcere, dott.ssa Silvia della Branca, coadiuvata dal Comandante di Reparto, Antonio Marrone e dalla dott.ssa Anna Bonuomo per limitare il disagio e favorire una seppur parziale disinfestazione, impegno apprezzato e coadiuvato dai detenuti”.
Così il senatore triestino del Partito Democratico Francesco Russo in merito alla presenza di cimici all’interno della struttura carceraria del Coroneo.
“Oggi, davanti alla persistenza del problema ed al rischio che, se non affrontata in modo definitivo, la situazione diventi fuori controllo e possa condurre all’evacuazione della struttura e – attraverso la ricollocazione dei detenuti – alla possibile propagazione anche in altre realtà carcerarie del Paese ho preparato un’interrogazione al Ministro della Giustizia Orlando per sapere se le strutture del Ministero sono a conoscenza della effettiva portata del fenomeno e stanno operando per risolvere in via finale l’emergenza.
Gli esperti segnalano che sarà probabilmente necessario un intervento straordinario di disinfestazione dei fastidiosi parassiti con l’azoto liquido e l’irrorazione di sostanza insetticida antiferonome, ma nel frattempo potrebbe essere utile, anche per il futuro, dotare alcuni ambienti di lavatrici in grado di contrastare almeno parzialmente questi fenomeni attraverso il lavaggio dei vestiti ad alte temperature.
Voglio sottolineare comunque – conclude il parlamentare democratico – che l’impegno degli operatori ed il clima collaborativo instaurato con tutti gli ospiti del carcere ha permesso finora di gestire al meglio una situazione altamente sgradevole e potenzialmente rischiosa”.
Sen. Francesco Russo