“La Direttiva Europea per l’efficientamento energetico proposta è condivisibile per l’obiettivo di sostenibilità ed ambientale, ma mette in difficoltà le famiglie italiane e quelle del Friuli Venezia Giulia, secondo noi deve essere in parte rivista e accompagnata da un’impianto di tutela per i cittadini” – così Giorgio Cecco coordinatore regionale di FareAmbiente e referente ambientale per Progetto Fvg. La Direttiva così impostata incide pesantemente sulle disponibilità economiche delle famiglie, che in Italia e nella nostra regione sono proprietarie della maggior parte delle case di abitazione, considerato che, più o meno, il 75% degli immobili sarà interessato dalla norma obbligatoria si rischia di indebolire la stabilità anche sociale del Paese e della nostra regione – sottolinea Cecco.
“Siamo assolutamente favorevoli alle azioni per incrementare ed agevolare il processo di transizione ecologica immobiliare, ma tale processo deve essere accompagnato da interventi strutturali che aiutino i cittadini, tutelino il patrimonio edilizio e il tessuto sociale dei territori, a livello sia comunitario che nazionale, ricalibrando e migliorando l’impianto normativo esistente sulle agevolazioni, pensando anche ad ulteriori azioni mirate e comunque semplificando le procedure” – conclude il referente del movimento.