Programma del 17 giugno 2023
Risonanze
dove la natura è musica
Passeggiata musicale con l’Accademia d’Archi Arrigoni e in serata un grande Mozart con Alan Choo, Andrea Vitello e la FVG Orchestra
Un sabato (il 17 giugno) declinato alla grande musica per archi attende il Festival Risonanze: si parte alle ore 10.00 lungo il Forest Sound Track, Val Saisera con una Passeggiata musicale a cura dell’Accademia d’Archi Arrigoni, con la partecipazione di Giada Visentin e Antonio Merici. Alle 21, nella chiesa della Visitazione, la FVG Orchestra diretta da Andrea Vitello e il violinista Alan Choo, specialista nel repertorio barocco e primo violino del complesso “Apollo’s fire” propongono un concerto dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart con l’esecuzione del Concerto per violino n. 3 in sol maggiore “Straßburg”, K 216 e della Sinfonia n. 38 in re maggiore “Sinfonia di Praga”, K 504.
Il Concerto per violino n.3 in sol maggiore è il primo dei cinque concerti per violino, composti a Salisburgo fra l’aprile e il dicembre 1775, che sia entrato stabilmente in repertorio. Porta la data del 12 settembre: tre mesi soltanto lo separano dal Concerto K. 211, rispetto al quale rappresenta un deciso balzo in avanti. Il virtuosismo della parte solistica è abbastanza contenuto, visto che Mozart (pur essendo anche un ottimo violinista) preferiva orientarsi verso la sensibilità e il cantabile di gusto italiano piuttosto che verso il brillante impegno tecnico dello stile francese. Resta comunque predominante la dimensione sinfonica, garanzia in ogni momento di un profondo impegno compositivo. La conclusione dello sviluppo centrale dell’Allegro d’inizio è segnata da alcune battute di recitativo del solista a imitazione dello stile vocale dell’opera italiana coeva.
La Sinfonia «Praga» fu completata da Mozart il 6 dicembre del 1786 e deve il suo nome alla città nella quale fu eseguita per la prima volta, il 19 gennaio dell’anno successivo. Mozart aveva trovato a Praga la considerazione e il successo di pubblico che non riusciva a ottenere a Vienna, dove il suo sostentamento continuava a basarsi essenzialmente sulle lezioni private e sulle accademie; in una lettera all’amico Gyrowetz che partiva per l’Italia troviamo queste parole eloquenti: «Oh uomo fortunato! Come sarei felice di viaggiare con Lei! Guardi, devo ancora dare una lezione per guadagnare qualcosa!». Questa situazione determinò, per reazione, una profondità di pensiero creativo ancora maggiore.
Il violinista Alan Choo si esibisce sui palcoscenici internazionali come solista di spicco, musicista da camera e specialista storico. Ha fatto il suo debutto da solista con Apollo’s Fire al Tanglewood e al Ravinia Music Festival nel 2017, e attualmente ricopre il ruolo di primo violino e assistente del direttore artistico dell’ensemble. È anche fondatore e direttore artistico di Red Dot Baroque, il primo ensemble professionale di Singapore e Ensemble-in-Residence presso il Yong Siew Toh Conservatory of Music. Nel maggio 2019 è stato invitato come primo violino ospite e solista con l’ensemble barocco con sede a Shanghai, Shanghai Camerata. Alan ha conseguito un dottorato in performance storica presso la Case Western Reserve University, nonché lauree presso il Peabody Conservatory e il Yong Siew Toh Conservatory.
Andrea Vitello ottiene una reputazione internazionale grazie al suo CD con I Solisti della Scala edito da Warner Classics, È regolarmente ospite di istituzioni quali l’Orchestra Sinfonica di Budapest MAV in Ungheria, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e l’Orchestra da Camera Fiorentina in Italia, la Filarmonica di Lomza in Polonia. Apprezzato sul podio per le sue qualità musicali e direttoriali, dopo una fortunata turné italiana dell’Orchestra Sinfonica MAV di Budapest che ha toccato sale quali il Teatro Petruzzelli di Bari e la Sala Verdi di Milano, viene invitato dall’Orchestra Filarmonica di Nizza, l’ERT Orchestra Nazionale della Radio Televisione Greca, dalla Filarmonica di Sofia e dall’Opera di Plovdiv.
Negli Stati Uniti ha diretto l’Histoire du Soldat presso la Carnegie Hall di New York in una fortunata produzione con la voce recitante di John Palladino e diretto la prima esecuzione newyorkese di “The Bronze Age” di TristaN Murail. Entusiasta interprete del repertorio contemporaneo, ha diretto prime esecuzioni di autori quali Peter Eötvös, Tristan Murail, Oliver Schneller, Andrea Portera, Alessio Elia e ama scoprire e promuovere giovani compositori.
Andrea è un convinto ambasciatore della musica italiana e ha riscoperto e diretto numerose opere di compositori italiani quali Giovanni Sgambati, Giuseppe Martucci, Guido Alberto Fano, Silvio Omizzolo, Mario Pilati, Gian Francesco Malipiero. Incide per Warner Classics, Tactus, Continuo Records e Amadeus.
La FVG Orchestra è la compagine sinfonica nata nel 2019 per volere della Regione Friuli Venezia Giulia. Nel 2022 è stata riconosciuta dal Ministero della Cultura come ICO. Fin dalla sua fondazione, l’orchestra contribuisce attivamente alla diffusione della musica classica e alla valorizzazione della creatività emergente in ambito locale e nazionale. Tiene concerti presso i maggiori teatri della Regione: il Teatro Rossetti di Trieste, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il Teatro Verdi di Pordenone, il Teatro Verdi di Gorizia, ma anche capillarmente nei teatri e sale del territorio.
L’Orchestra ha tenuto concerti in Ungheria, Slovenia, Austria, Serbia e Repubblica Ceca .
Collabora continuativamente con i maggiori concorsi della regione (Piano FVG, Piccolo Violino Magico, Concorso Internazionale Città di Porcia, Concorso Internazionale per Clarinetto Città di Carlino, Concorso Musicale Internazionale Città di Palmanova) e rinomati festival come Mittelfest, Risonanze, Carniarmonie, Festival Internazionale dell’Operetta di Trieste, Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone, Emilia Romagna Festival. Ha ospitato solisti del calibro di Mario Brunello, Massimo Quarta, Alexander Gadjiev, Alexander Lonquich, Andrea Lucchesini, Alessandro Taverna, Federico Colli, Trio di Parma, Alexey Botvinov, Stefan Milenkovich, Janoska Ensemble, Denis Kozhukhin, Steven Isserlis, Claudio Bohórquez, Maxim Rubtsov, Andrey Baranov, Mario Stefano Pietrodarchi, Erica Piccotti, Adriano Del Sal, Sonia Prina, Massimo Mercelli, Daniela Barcellona, Elia Cecino, Alice, Simone Cristicchi. Nel corso della sua attività la FVG Orchestra è stata diretta da Paolo Paroni, Nicola Piovani, Florian Krumpöck, Vinzenz Praxmarer, Nir Kabaretti, Grigor Palikarov, Giancarlo De Lorenzo, Vito Clemente, Giulio Arnofi, Michael Lessky, Sergey Smbatyan, Stephan Zilias, Dmitry Yablonsky, Daniel Raiskin, Massimiliano Caldi, Andrea Gasperin, Marco Titotto, Romolo Gessi, Gianna Fratta, Carlo Guaitoli.
Tutte le informazioni sono reperibili sul sito internet www.risonanzefestival.com e attraverso la pagina Facebook “Risonanze” ed Instagram “Risonanze Festival”.
Risonanze Festival è organizzato da una collaborazione tra Comune di Malborghetto-Valbruna, Fondazione Luigi Bon e Legno Vivo – Associazione Musicae, Distretto Culturale del Pianoforte, con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Consorzio Bim Drava, Consorzio Bim Tagliamento, Comunità di Montagna Canal del Ferro e Valcanale, Pro Loco Il Tiglio Valcanale.
Photo credits: Tiziano Gualtieri / Filippo Savoia