Comunicato stampa di “Podemo” in merito alle dichiarazioni rese dal Sindaco Di Piazza sulle leggi per le Brigate Rosse (anti terrorismo) da applicare alle persone che manifestano.
La politica divisoria e discriminatoria intrapresa dal primo cittadino, venuta a galla solo dopo esser stato rieletto, dovrebbe venir messa in dubbio anche dalla minoranza di elettori che ha scelto in buona fede la strada vecchia invece di quella nuova.
In un momento in cui sarebbe fondamentale ricostruire sentimenti di unità e concordia tra i triestini, il sindaco Dipiazza interviene gettando benzina sul fuoco, richiamando leggi contro il terrorismo delle Brigate Rosse da applicare nei confronti delle persone che esercitano il loro diritto a manifestare.
Riteniamo doveroso chiedere se dichiarazioni tanto forti siano passibili di querela per incitamento all’odio e discriminazione sociale.