La crisi dell’editoria cartacea con la progressiva diminuzione delle vendite dei quotidiani ha portato ad una decisione drastica da parte del gruppo editoriale torinese Gedi, proprietario de “Il Piccolo” di Trieste e numerose altre testate. Il giorno 13 novembre si è tenuto l’incontro Nazionale dei sindacati con il gruppo, dove si è registrato un ulteriore calo di vendita dei quotidiani e conseguente perdita strutturale dei ricavi. L’editore ha dichiarato di voler procedere ad un accentramento a Torino delle attività di tipografia e di alcune aree amministrative, dichiarando complessivamente 121 esuberi a livello Nazionale e 12 a Trieste. Le Segreterie Nazionali, hanno dichiarato grande preoccupazione per le gravi ricadute occupazionali e ritengono che il confronto debba proseguire anche con la responsabilità diretta e il coinvolgimento delle Istituzioni. “Da tempo le riorganizzazioni aziendali prevedono solo tagli dei costi, con perdite di occupazione e professionalità in un settore che necessita di politiche industriali e strumenti di sostegno alla trasformazione” – pertanto viene dichiarato lo stato di agitazione e indetto lo sciopero in data odierna sabato 16 novembre.
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