Crisi comparto industriale, manifestazione di sabato 8 febbraio
I sottoscrittori, in una nota:
Noi soggetti sottoscrittori di questo comunicato aderiamo alla manifestazione “Industria, lavoro e territorio” convocata sabato 8 febbraio da FIM-CISL / FIOM-CGIL / UILM e invitiamo cittadine e cittadini a scendere in piazza per far sentire la solidarietà di Trieste al suo comparto industriale.
In particolare, denunciamo:
– la progressiva deindustrializzazione del territorio giuliano con perdita di posti di lavoro e di sapere operaio;
– la scarsa coscienza civile di una classe imprenditoriale incapace di progetti a medio-lungo termine, spesso assistita dallo Stato ma ingenerosa verso le comunità (“privatizzazione dei profitti e pubblicizzazione delle perdite”, come ai tempi di Ernesto Rossi);
– le scelte di una parte della classe politica tesa a privilegiare uno sviluppo non equilibrato delle forze produttive, in favore di settori lavorativi che producono precarietà e sfruttamento, ma inadempiente nel sostegno alla manifattura: un Paese e una città che non producono più sono destinati a una crisi sempre più acuta, anche demografica e intellettuale con la partenza per l’estero di molte e molti giovani in possesso di titoli di studio e/o di alta professionalità.
Ci sembra sempre più necessario un serio e articolato intervento statale e delle istituzioni locali, per quello che è in loro potere. Dobbiamo dare un segnale chiaro contro un “libero” mercato, che libero non è (si moltiplicano dazi e protezionismi), per sostenere un lavoro di qualità e correttamente retribuito.
Partito Democratico
Adesso Trieste
Punto Franco
Movimento 5 Stelle
Rifondazione comunista
Azione