Non è più tempo di cincischiare, in Albania si fa sul serio. “Questa piccolissima minoranza di disobbedienti, che è sufficiente per causare danni a tutta la popolazione, sarà considerata traditrice in questa guerra e sarà trattata con tolleranza zero.” ha annunciato Rama.
Dalle 13.00 di sabato per tutta la giornata di domenica fino a lunedì alle ore 5.00 tutto sarà chiuso, in tutti i centri urbani della Repubblica d’Albania. In strada ci saranno solamente le forze di polizia e dell’esercito, servizi essenziali statali e i media.
Rama ha avvertito che l’esercito e la polizia saranno autorizzati a usare anche la forza, con l’uso di idranti e gas lacrimogeni, così come succede nelle manifestazioni illegali. Chi rompe il coprifuoco dovrà affrontare le forze dell’ordine. “Fino a lunedì tutto il paese sarà una casa chiusa a chiave, e tutti rimarranno nelle loro stanze”.
Il capo del governo annuncia che stazionarsi in un posto e camminare in gruppo tra i quartieri non sarà più tollerato, e non basteranno più i consigli pacifici e si andrà oltre alle multe. Oltre all’uso della forza, il capo della maggioranza ha minacciato coloro che usciranno senza motivo con l’esclusione dal sostegno economico previsto per far fronte alla difficile situazione che l’Albania sta attraversando con COVID-19.
Chi e rimasto disoccupato a causa della situazione di emergenza ma esce ugualmente da casa non riceverà il sostegno statale per lo stipendio, agli studenti sarà interrotta la borsa di studio, agli anziani il rimborso dei farmaci e sarà tolta fino a 1 anno l’assistenza sociale per i disoccupati.