Giovedì 3 aprile, alle ore 17:30 nell’aula F1 del Narodni Dom in Via Filzi 14, si terrà il SECONDO APPUNTAMENTO del ciclo “Trieste nel mirino” organizzato dall’associazione Primavera Triestina.
L’incontro “Il porto nel nuovo scacchiere geopolitico tra Trump, BRICS ed Eurasia” offrirà un’analisi approfondita del ruolo del nostro porto alla luce della preoccupante escalation bellicista, dell’apparente spaccatura tra USA e UE e dall’emergere del mondo multipolare.
Protagonisti della conferenza saranno Lorenzo Maria Pacini, attualmente professore presso l’Università delle Dolomiti, rinomato accademico plurilaureato, scrittore di numerosi libri e direttore di Idee&Azione e Raimondo Carìa, Generale di Divisione della Riserva dell’Esercito Italiano, il quale è stato Addetto per la Difesa e per l’Esercito presso l’Ambasciata d’Italia in Mosca nel delicato periodo di transizione tra Eltsin e Putin (1998-2001) e dei bombardamenti NATO sulla Serbia (24 marzo-9 giugno 1999).
Raimondo Carìa presenterà la prefazione da lui curata per il saggio “Le Frontiere Incandescenti dell’Eurasia” di Leonid Savin, allo scopo di favorire una corretta interpretazione dei fenomeni globali di frizione geostrategica, per la loro soluzione diplomatica, la convivenza pacifica in Europa ed il necessario sviluppo positivo dei rapporti con Mosca.
Con loro Adam Bark, presidente della Primavera Triestina, completerà la riflessione sulle prospettive del nostro Territorio.
Un secondo appuntamento per decifrare, attraverso voci autorevoli, il futuro che si sta designando alle nostre porte.