Abbiamo ricevuto la segnalazione di un lettore alle prese con le pastoie burocratiche, e alcune contraddizioni che hanno causato dei disservizi.
Il sig. Bruno è residente nel comune di San Dorligo/Dolina, e ha tentato per prima cosa di prenotare l’appuntamento per il primo rilascio della carta d’identità elettronica presso il centro civico di appartenenza ma senza successo, poiché non erano disponibili al momento le carte d’identità elettroniche.
Quindi, seguendo le disposizioni del Ministero dell’Interno che prevede la possibilità di prenotare l’appuntamento presso qualsiasi comune, anche diverso da quello di residenza, ha sfruttato l’apposito strumento telematico per trovare un centro civico disponibile. Siccome il Comune di Trieste non aveva attivato la prenotazione online, il sig. Bruno ha dovuto puntare su Muggia quale scelta disponibile più vicina (come risultava dal sistema centralizzato predisposto dal Ministero); ha dunque compilato il modulo telematico in data 1 gennaio 2022. La prima data disponibile risultava essere il giorno 14 febbraio, praticamente 44 giorni dopo la richiesta.
Bruno è rimasto in attesa di una conferma, che però non arrivava mai.
In data 10 febbraio, a pochi giorni dall’appuntamento, ha ricevuto una email dal Ministero di Roma dove risultava inaspettatamente annullato tale appuntamento, per mancata risposta da parte del Comune di Muggia. Interpellati quindi gli uffici competenti per ottenere spiegazioni di tale disservizio, il sig. Bruno ha ottenuto una risposta del tutto contraddittoria: “Il Comune di Muggia non accetta prenotazioni da cittadini residenti in altri comuni”. Chi avrà quindi ragione? Il Ministero di Roma o il Comune di Muggia?
Il sig. Bruno non si è dato per vinto e ha interpellato nuovamente il Comune di San Dorligo/Dolina, che nel frattempo, per fortuna, aveva ripristinato il rilascio delle carte d’identità elettroniche. Tutto bene quel che finisce bene, ma rimane l’amaro in bocca per aver perso un mese e mezzo inutilmente.