Lunedì è entrato in vigore per i cittadini del Kosovo il regime senza visto per l’ingresso nei paesi dell’Unione Europea. L’alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera, Josep Borell, ha definito storica la decisione dell’Unione e ha valutato che porterà benefici sia al Kosovo che all’Unione europea.
passeggera con una borsa promozionale con la scritta “#BrezVizuma” (senza visto) all’aeroporto di Pristina. Foto: Reuters
Il regime senza visti si applica già a tutti gli altri paesi dei Balcani occidentali.
I titolari di passaporti del Kosovo possono viaggiare nei paesi dell’UE senza visto per un periodo di soggiorno di 90 giorni su un periodo di 180 giorni a partire dal 1 gennaio.
“È entrata in vigore la storica decisione dell’Unione europea. Da oggi i cittadini del Kosovo possono entrare nell’Unione europea senza visto. Ciò porterà grandi vantaggi sia al Kosovo che all’Unione europea”, ha annunciato Borrell sulla rete sociale X. Ha inoltre sottolineato che con dell’area Schengen attraverso la liberalizzazione dei visti, tutti i Balcani occidentali sono ora collegati.
A Bruxelles, su proposta della Commissione europea, è in corso anche la procedura per introdurre la liberalizzazione dei visti per i cittadini del Kosovo con passaporto serbo. La proposta dovrà essere esaminata anche dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’UE.
Tour promozionali in Europa
Lunedì centinaia di kosovari si sono precipitati all’aeroporto di Pristina per recarsi immediatamente in uno dei paesi dell’UE.
“Ora mi sento libero come un uccello di viaggiare per tutta l’Europa”, ha detto a Reuters Habib Spahiu , che ha viaggiato con suo figlio a Vienna per due giorni . Spahiu faceva parte di un gruppo di 50 persone che hanno vinto una lotteria per viaggiare senza visto sponsorizzata dal governo.
I passeggeri sono stati accolti all’aeroporto dal primo ministro del Kosovo Albin Kurti . “Abbiamo aspettato troppo a lungo per questo, è stata una lunga ingiustizia, ma finalmente l’abbiamo ottenuta “, ha detto Kurti.
L’unico paese Schengen che insiste sui visti per i cittadini kosovari nonostante l’allentamento del regime è la Spagna, il paese più grande dell’UE che ancora non riconosce l’indipendenza del Kosovo, che gli esperti attribuiscono alla sua posizione con la Catalogna.
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