AcegasApsAmga rende noto che, con ordinanza sindacale Prot. corr. n. 2022 – 0072402 di data 12.04.2022, è stato ordinato di procedere alle operazioni di estumulazione ordinaria dei defunti già sepolti presso il campo 4° del cimitero di Sant’Anna a Trieste al fine di apprestare tale campo a nuove sepolture.
Le operazioni interesseranno i defunti sepolti nei loculi comuni compresi tra il n. 1 ed il n. 3529 (date di sepoltura comprese tra il 03/09/2008 ed il 02/03/2013).
Per ulteriori informazioni e per manifestare la volontà di conservazione dei resti in forma individuale, i familiari potranno rivolgersi presso gli Uffici AcgasApsAmga Spa, Custodia cimiteriale, via dell’Istria, 194, Trieste con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30 e, dal lunedì al giovedi, anche dalle ore 14.00 alle ore 16.00; con le seguenti tempistiche:
• Per i loculi compresi tra il n. 1 ed il n. 720 entro il 1 settembre 2022;
• Per i loculi compresi tra il n. 721 ed il n. 1440 da aprile 2023 a settembre 2023;
• Per i loculi compresi tra il n. 1441 ed il n. 2160 da aprile 2024 a settembre 2024;
• Per i loculi compresi tra il n. 2161 ed il n. 2880 da aprile 2025 a settembre 2025;
• Per i loculi compresi tra il n. 2881 ed il n. 3529 da aprile 2026 a settembre 2026.
Entro e non oltre il limite di 90 giorni, a partirei dal giorno in cui decorre il termine decennale defunto, gli aventi titolo hanno la facoltà di richiedere:
A) Il ritiro dei segni funerari esistenti sulla sepoltura.
B) In caso di rinvenimento di resti ossei: la conservazione degli stessi, previa concessione di un nuovo sito di sepoltura e/o connesse necessarie autorizzazioni per trasportare gli stessi in altro comune o altro stato e/o per procedere alla cremazione degli stessi.
C) In caso di mancata mineralizzazione della salma:
• l’inumazione dei resti mortali rinvenuti, nel campo riservato alle salme indecomposte del cimitero comunale di Sant’Anna a Trieste, per la durata di non meno di anni due;
• la cremazione dei resti mortali rinvenuti, cui poter seguire: la conservazione delle risultanti ceneri in sepoltura in concessione; il trasporto delle risultanti ceneri in altro comune o stato estero; l’affidamento domiciliare dell’urna contenente le cremate ceneri; la sepoltura delle risultanti ceneri, in forma indistinta e non più identificabile, nel cinerario comune del cimitero di Sant’Anna; la dispersione delle cremate ceneri in natura nel pieno rispetto dei disposti previsti dalla normativa vigente.
Si precisa che il disinteresse da parte degli aventi titolo sarà considerato a tutti gli effetti assenso alla deposizione immediata dei resti ossei rinvenuti, in forma indistinta, nell’ossario comune e in caso di rinvenimento di resti mortali, alla cremazione ed alla immediata dispersione delle ceneri, in forma indistinta, nel cinerario comune, senza necessità di alcuna ulteriore formalità o comunicazione.
La presente comunicazione costituisce informazione ai fini del trattamento dei resti mortali rinvenuti, come previsto nell’Ordinanza sopra richiamata.