Trieste, 9 luglio 2020 – Nessuna novità per lo sblocco delle trattative tra Alialia e Trieste Airport e la consigliera regionale di Forza Italia, Mara Piccin ha depositato una mozione per smuovere le acque
“Considerando che ancora non emergono notizie riguardo lo sblocco della trattativa con Alitalia, abbiamo depositato la preannunciata mozione che ha come obiettivo quello di coinvolgere tutte le forze politiche del Consiglio regionale nel dare un mandato unanime alla Giunta Fvg affinché eserciti una forte pressione nei confronti del Governo. Lo scopo è quello di far sì che il piano industriale di rilancio di Alitalia e il piano aeroporti, sul quale lo stesso Esecutivo Conte sta lavorando, comprendano necessariamente lo sviluppo dei collegamenti da e verso Trieste Airport, compresa un’ulteriore valorizzazione dello scalo”, ad affermarlo la consigliera regionale Piccin, prima firmataria della mozione sottoscritta anche dai colleghi di partito Giuseppe Nicoli e Franco Mattiussi.
“Non chiediamo solo il ripristino dei voli con i principali hub nazionali, attivi prima dell’emergenza covid-19, ma un investimento a lungo termine sull’aeroporto del Friuli Venezia Giulia da parte della compagnia di bandiera. Una richiesta – aggiunge Piccin – legata anche al forte impegno alla sua rinascita in termini di finanziamenti pubblici e alla valenza dell’infrastruttura in termini di preziosa posizione geografica in Europa, ma anche di intermodalità, qualità di servizi e potenzialità nell’attrarre nuovi passeggeri. Altre compagnie, come Ryanair e Volotea, stanno dimostrando di credere in queste credenziali, dopo aver incrementato voli e destinazioni proprio nei giorni scorsi”.
“Non possiamo accettare che una compagnia, il cui rilancio è finanziato ancora una volta dallo Stato, ignori una parte del territorio nazionale e un aeroporto sul quale la Regione Fvg ha investito e continua a credere”, conclude Piccin.