I prezzi regolamentati della benzina e del diesel a 95 ottani continueranno ad essere fissati a un euro nei prossimi 14 giorni dopo che il governo ha leggermente aumentato le accise sulla benzina e sul gasolio per l’autotrazione. A fine mese scade un decreto secondo il quale il governo regola i prezzi del carburante, ma il ministero dell’Economia non fa sapere se proporrà la deregolamentazione. Con la modifica delle accise, i prezzi di entrambe le fonti energetiche nei distributori di benzina fuori dalla rete autostradale e superstrada resteranno a un euro al litro per altre due settimane.
I commercianti di petrolio fissano i prezzi della benzina e del gasolio da riscaldamento a 100 ottani e della benzina e del diesel a 95 ottani nelle stazioni di servizio lungo le autostrade e le superstrade. Altrove nel paese, i prezzi della benzina e del diesel a 95 ottani sono regolamentati.
Il regolamento sul prezzo di alcuni prodotti petroliferi è valido fino al 30 settembre, quindi il governo dovrà decidere nei prossimi giorni se mantenere un tale sistema. In passato, il Ministero dell’Economia ha più volte proposto la piena liberalizzazione dei prezzi del petrolio, ma non ha avuto successo.
Il ministero dell’Economia, che si occupa del controllo dei prezzi sul mercato dei prodotti petroliferi, ha solo spiegato alla STA che ad ogni scadenza di questo decreto “prepara materiale appropriato in merito al controllo dei prezzi nel campo dei prodotti petroliferi”.