Ottobre 2018, incombe il maltempo sulla Barcolana, la regata che regala a Trieste un evento di portata mondiale. Non accadeva dal lontano 1991, quando il mare fu spazzato “dalle onde di scirocco, e dal cielo torvo, con temporali in arrivo da ogni angolo. Solo il castello bianco splende su un mare scuro e quasi nero.”
Dall’archivio storico del sito ufficiale, www.barcolana.it, prendiamo uno stralcio:
“Ogni tanto, ad animare la Barcolana, arrivano i colpi di scena, i risultati che non ti aspetti. Come quando la regata, arrivata già a più di ottocento concorrenti, vede la vittoria di uno scafo di dieci metri meno quattro centimetri: un piccolo Asso 99, che vince a tavolino, squalificati i primi tre sul campo per partenza anticipata, ma non di meno si guadagna la vittoria in mare, con lunghe planate sul vento di scirocco. Al timone c’è un triestino, l’unico, negli anni Novanta, a riuscire, sebbene non con una barca targata Trieste, a vincere la regata, mitigando per buona parte quella sorta di consolidata tradizione, secondo la quale i triestini sono bravi a organizzare l’evento, ma non riescono a vincerlo spesso.
Riccardo Poli, della Società Triestina della Vela, vince la Barcolana nel 1991 a 26 anni, guardandola praticamente da sotto in su: essere al timone di un asso, infatti, significa navigare a pochi centimetri dall’acqua, molto più in basso dei timonieri delle grandi imbarcazioni da regata. Poli ha anche da pensare al suo equipaggio, che passa la regata appeso ai trapezi, a mantenere in assetto lo scafo acrobatico, progettato per le andature da lago.
Sono ben cinque gli Asso classificati nei primi dodici posti in graduatoria, ma tra questa incredibile classe e la Barcolana l’amore a prima vista – decretato dai velisti del lago, che calano la barca su un carrello per portarla fino al mare – durerà solo tre anni. Due anni dopo la strabiliante vittoria di Riccardo Poli (che relativamente alla Barcolana ha anche, negli anni seguenti, un altro ruolo: quello di “firmare” il primo sito internet relativo alla regata) il regolamento della Barcolana viene modificato, e i trapezi, che rappresentano l’elemento chiave di queste imbarcazioni, vengono vietati. L’entusiasmo si smorza, ma non il ricordo, sul Garda, della Barcolana di scirocco, quando i piccoli Asso – in perfetto stile “barcolano”, quello che caratterizza le imprese quasi impossibili che si realizzano grazie all’entusiasmo, al buonumore e a un pizzico di fortuna – surclassarono il Moro di Venezia, e Fanatic, ed Equity and Law, il maxi reduce dal giro del mondo.”
L’anno della Bora per antonomasia, invece, fu il terribile 2000, con 45 nodi all’arrivo.
“Il comitato rimanda al massimo per le 11 la decisione di partire in giornata o rinviare ad altra data. La Bora si mantiene non sotto i 30 nodi e ogni volta che qualcuno dice: “….sembra che sia in diminuzione…”, picchia il pugno sul tavolo facendo saltare i “bicchieri”.E’ decisa a non mollare e voler vincere Lei la regata.” (www.maurofornasari.com)
Le previsioni del tempo per domani 7 ottobre 2018
Al mattino cielo ancora molto nuvoloso con possibilità di piogge residue che insisteranno nella zona orientale della città. Condizioni che tenderanno al miglioramento solo verso il pomeriggio. Venti deboli o molto deboli.
Lunedì 8 ottobre 2018
Foschie dense al mattino, cielo poco nuvoloso, possibili rovesci pomeridiani
martedì 9 ottobre 2018
Cielo nuvoloso, rovesci solo sui monti, Bora moderata
mercoledì 10 ottobre 2018
Cielo poco nuvoloso, venti deboli da est sud est
giovedì 11 ottobre 2018
Cielo poco nuvoloso, venti deboli da sud sud est, temperature in lieve aumento le massime
venerdì 12 ottobre 2018
Cielo poco nuvoloso, venti deboli da sud sud est, temperature in lieve aumento le massime
sabato 13 ottobre 2018
Cielo poco nuvoloso, Bora moderata, temperature in calo
domenica 14 ottobre 2018
Cielo nuvoloso, in peggioramento, possibilità di piogge estese su tutto il Golfo