Riceviamo il seguente comunicato, che riportiamo per intero:
“Consideriamo massimo l’allarme sui livelli occupazionali in Banca Mediocredito FVG e per questo auspichiamo che la Bankitalia, al lavoro già da fine luglio, circoscriva con prontezza ed efficacia nodi irrisolti, vecchi e nuovi, e adotti, inoltre, ogni conseguente provvedimento, favorendo quanto più prontamente il troppo atteso rilancio della Banca”.
Lo dichiara il segretario nazionale Ugl Credito, Piero Peretti, in merito alla “più penetrante supervisione da parte della Magistratura Contabile sulle società a controllo pubblico a guida Serracchiani, quale appunto Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia spa che ‘vanta’ quattro esercizi in perdita per complessivi 140 milioni di euro, un futuro incerto, le trattative per l’ingresso di Iccrea che ristagnano e nessun piano strategico”.
“A ciò si aggiungano – conclude Peretti – le deprecate numerose assunzioni seriali di costosi quadri direttivi che non portano alcun valore aggiunto, anzi producono impieghi in continua contrazione, raccolta strapagata, mentre gli ‘incagli’, impresidiati, lievitano e nuove, pesanti, perdite si profilano”.
UGL FVG