Chiusa in auto sotto il sole per diverse ore a Marcon (Venezia) – bambina dimenticata in auto dal padre morta per il caldo atroce
Quando l’uomo è tornato dove aveva parcheggiato si è reso conto della tragedia e ha chiamato i soccorsi, ma ormai era troppo tardi – A Marcon, in provincia di Venezia, una bambina di un anno è morta dopo essere rimasta chiusa in auto sotto il sole per alcune ore. La piccola, per un tragico errore, sarebbe stata dimenticata in macchina dal padre. Quando l’uomo è tornato dove aveva parcheggiato si è reso conto della tragedia e ha chiamato i soccorsi. L’ambulanza del 118 è arrivata in pochi minuti, ma per la bimba, portata al pronto soccorso, non c’era più niente da fare.
Ogni anno accade almeno una tragedia come questa, nonostante i sistemi anti-abbandono. Ma vediamo cosa dice la legge:
Con la legge 1° ottobre 2018, n.117, in Italia è diventato obbligatorio dotarsi di un dispositivo anti abbandono se si trasportano in auto bambini di età inferiore ai 4 anni. Il mancato uso del dispositivo comporta sanzioni che vanno da 81 a 326 euro e, in caso di recidiva in meno di due anni, la sospensione della patente da 15 giorni fino a due mesi. In fase di scelta del prodotto da acquistare, bisogna accertarsi che possegga la dichiarazione di conformità, un’autodichiarazione in cui il costruttore afferma di aver rispettato tutte le caratteristiche tecniche e funzionali dettagliate nel regolamento attuativo della legge. Attenzione, però: in molti parlano impropriamente di dispositivi anti abbandono omologati. Il testo della norma cosiddetta “salvabebè”, che stiamo per analizzare nel dettaglio, non prevede l’omologazione, ma una dichiarazione di conformità. Il regolamento di attuazione dell’art. 172 del CdS in materia di dispositivi anti-abbandono di bambini di età inferiore a 4 anni è costituito da 7 articoli e 2 allegati, e ne illustra le caratteristiche tecnico-funzionali e gli obblighi dei produttori.