C’è chi sa guardare con ottimismo e soprattutto pensare alle soluzioni, e non solo ai problemi. Augusto Cosulich, amministratore delegato del gruppo Fratelli Cosulich, con il consueto pragmatismo che lo contraddistingue non fa mistero delle difficoltà innescate dall’emergenza Coronavirus ma tiene duro e rivolge già lo sguardo alla ripartenza.
In una video intervista ‘aziendale’, l’esperto imprenditore a proposito di questo periodo di emergenza economica (oltre che sanitaria) innescata dal Covid 19, ha detto: “Noi non siamo mai stati mai imprenditori che hanno brindato a champagne quando abbiamo guadagnato tanti soldi e quest’anno tutti li perdiamo ma abbiamo le spalle abbastanza forti per sopravvivere a questo periodo. Bisogna già ragionare in termini di rilancio”.
Cosulich ha poi aggiunto: “Noi siamo ottimisti. Prevedevo un giugno terribile e invece già c’è un po’ di ripresa; prevedo un luglio ottimo e un agosto dove gran parte delle fabbriche rimarranno aperte. Per cui le opportunità di rilancio per gli imprenditori ci sono. Apparentemente arriveranno tanti soldi dalla Comunità Economica Europea e dal Governo per cui bisogna tirarsi su le maniche e cercare di lavorare sodo come abbiamo sempre fatto. Ricordiamoci che il medio imprenditore italiano non ha eguali in giro per il mondo”.
Guardando alle dinamiche attuali nel settore dello shipping e dei trasporti, il numero uno della Fratelli Cosulich ha spiegato che “il mondo non solo cambia ma cambia velocemente. Abbiamo avuto la necessità di diversificare ed entrare in altri settori che sono diventati molto importanti. La crescita organica ci sta stretta, abbiamo il supporto delle banche e quindi le risorse finanziarie per crescere tramite acquisizioni”. Più nel dettaglio ha aggiunto: “Al momento movimentiamo circa 1 milione di contenitori ogni anno in Italia e alla luce di questa nostra potenza di fuoco ci siamo espansi dal punto di vista logistico creando strutture camionistiche, acquisendo società di spedizioni, depositi di contenitori, distributori e così via. Per quanto riguarda la logistica il settore ha bisogno anche del supporto del Governo che aiuti lo sviluppo della logistica con infrastrutture adeguate, cosa che al momento non vediamo”.
Il gruppo Fratelli Cosulich ha archiviato il 2019 con 1,5 miliardi di fatturato, circa 1.000 persone occupate, 27 uffici in giro per il mondo e 8 business unit che variano dall’agenzia marittima pura, alla casa di spedizioni, alla logistica, al bunker trading, shipmanagement, forniture di equipaggi e anche provveditoria di bordo. “Abbiamo poi un’attività industriale di trading che si chiama Link Trading, un’attività informatica e infine anche un’attività importante di siderurgica che recentemente abbiamo abbastanza espanso sia come trading che come produzione industriale” sono state le parole di Augusto Cosulich.