L’assessore Scoccimarro ha voluto testimoniare l’interesse di Giorgia Meloni per Trieste, così come riporta Leopost, facendosi immortalare accanto a un gigantesco murales che ricorda il ritorno di Trieste all’Italia. La gigantografia con i dettagli della vicenda, era stata esposta nella “galleria” di Atreju, quella che conduce verso il palco dove si è tenuta la tradizionale kermesse di Fratelli d’Italia ed è stata postata sul profilo Facebook dell’assessore regionale.
Clamoroso l’errore, riportato dai più attenti nei vari social: si tratta del 1954 non del 1953. In realtà, secondo la stampa specializzata, “… il 26 ottobre del 1954 si completava il Risorgimento nazionale con il ritorno definitivo di Trieste all’Italia e si chiudeva, dopo nove anni, il periodo di terrore che aveva accompagnato nel Friuli-Venezia Giulia e nell’Istria la fine della seconda guerra mondiale”.
Il 5 ottobre del ’54 era stato firmato il memorandum. Il primo a stupirsi della data è un lettore, Fabio, che scrive: “1953? Questa data mi giunge nuova. Ho sempre saputo che in base agli accordi il ritorno avvenne nel 1954“. Scoccimarro risponde e chiarisce: “La data (1953) si riferisce agli eventi del 1953…”. Diego replica: “Nel ’53 c’è stata la dichiarazione bipartitica che fu la premessa, assieme al sacrificio su Martiri del ’53, per i grandi avvenimenti del ’54”. Mette le cose in ordine l’assessore Scoccimaro che sintetizza: “Il murales inizia nel ’53 e finisce nel ’75”. Rumore di graffi su alcuni specchi in zona…
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