Riceviamo il seguente comunicato, che riportiamo per intero:
Martedì 1° Febbraio 2017 , nell’aula penale del Tribunale di Trieste, si è giunti all’epilogo di una storia giudiziaria che vedeva imputato il Presidente dell’Associazione Popular Assembly Project sin dal Giugno 2014, reo di aver esibito la carta d’identità del Territorio Libero di Trieste agli ispettori dell’Agenzia delle entrate, durante un controllo nella sede di un azienda che si riconosceva nelle disposizioni del Trattato di Pace del 1947.
Il Giudice ha assolto Vito Potenza nonostante il Pubblico Ministero richiedesse 12 mesi di reclusione.
Continuano le azioni a difesa dei cittadini del Territorio Libero di Trieste, i quali sempre più intensamente a a vari livelli chiedono il riconoscimento dei loro diritti.
Paola Rocco
Uff. stampa Popular Assembly Project