Una rimonta incredibile, una stagione da incorniciare a una grande soddisfazione nel finale.
La ginnaste dell’Artistica ’81 di Trieste conquistano il terzo posto in serie A1 nella la Final Six disputata a Napoli. La società si proietta così verso il 22esimo anno consecutivo nella massima serie, un traguardo che conferma un record nella ginnastica artistica per Trieste e per l’intero Friuli Venezia Giulia. E si tratta anche di una delle società con la permanenza più lunga in A1 tra tutte le discipline.
La finale di stagione disputata al Palavesuvio nel week end, vede la squadra in ottima forma già sabato, con una prestazione brillante nella semifinale, che permette al team di sognare l’ambito podio nello step successivo. E domenica il gruppo dà il massimo, riuscendo a ottenere il terzo posto. Un risultato che regala grandi soddisfazioni al presidente del sodalizio, Fulvi Bronzi, e a tutta l’Artistica ’81, dopo un campionato iniziato un po’ in salita per qualche piccolo infortunio, ma all’insegna di una ripresa straordinaria gara dopo gara, concluso poi nel migliore dei modi. Nei momenti decisivi le atlete sfoderano carisma, bravura e precisione, aumentando costantemente il livello negli esercizi e portandosi a casa una terza posizione sudata e meritata.
Sul podio a Napoli sale la formazione al completo, con Vittoria Usoni, Anna Danieli, Giovanna Novel, Benedetta Gava, Emma Puato, Maddalena Magrini con il prestito Sofia Tonelli. Ad allenare il gruppo Diego Pecar e Carolina Pecar, e poi Silvia Olivieri, allenatrice di Sofia.
Il tecnico Diego Pecar spiega che “per noi è stato fantastico esserci di nuoto, è la terza Final Six che affrontiamo. Gava è stata la trascinatrice della squadra nelle due giornate, con il punteggio più alto della gara al volteggio e con due prestazioni complete. E è stata superlativa nella finale, Ottimi anche gli esercizi di Novel, Magrini e Tonelli. Nella prima competizione del campionato siamo arrivati ultimi, a causa di qualche acciacco, concludere con un terzo posto non può che far piacere. Siamo felicissimi, al settimo cielo”.