Trieste mercoledì 12 agosto 2020 – In data odierna gli uomini della Squadra Giudiziaria e della Squadra Volante del Commissariato di Polizia di Muggia, diretti dal Vice Questore Michele Vecchiet, hanno fatto irruzione a casa di W.V., di 60 anni, a Muggia in località Pisciolon. L’uomo, un ex meccanico ora disoccupato, convivente con l’anziano padre, deteneva un vero e proprio arsenale da guerra in casa. Sono state sequestrate numerose armi da taglio e da sparo, pure pistole e fucili ad aria compressa minuziosamente modificate in modo da renderle simili a quelle vere. W.V., già seguito dal servizio di Salute Mentale, era già stato arrestato in passato proprio per lo stesso reato.
In seguito a una segnalazione si è avviata quindi un’attività investigativa che ha portato al risultato di oggi. L’uomo, particolarmente abile nel lavoro artigianale aveva costruito a casa sua delle armi con un’accuratezza incredibile.
Durante l’intervento delle forze dell’ordine l’uomo è andato su tutte le furie, compiendo numerosi tentativi, tutti falliti, di fermare la perquisizione. Teneva perfino nascosto addosso un lungo coltello da cucina. Due poliziotti sono stati feriti durante la violenta colluttazione.
Il sessantenne è stato quindi arrestato per detenzione di armi clandestine, munizioni da guerra, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
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