In seguito all’arresto di un cittadino ucraino coinvolto nel traffico di migranti lungo la rotta balcanica, il Segretario Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) di Trieste, Simon Carfi, ha dichiarato:
“Questo arresto evidenzia l’impegno incessante della Polizia di Frontiera nel contrastare l’immigrazione clandestina. Tuttavia, il nostro personale è costantemente sottorganico e necessita di rinforzi specializzati per affrontare efficacemente queste sfide.”
Carfi ha sottolineato l’urgenza di dotare la Polizia di Frontiera di strutture adeguate: “Le attuali infrastrutture non rispondono ai bisogni operativi del nostro servizio. È fondamentale investire in edifici e risorse che supportino adeguatamente le nostre attività di controllo e sicurezza.”
Riguardo alla reintroduzione dei controlli alle frontiere interne dell’area Schengen, Carfi ha osservato: “Sebbene la sospensione di Schengen non rappresenti una soluzione definitiva, ha contribuito a una riduzione degli ingressi illegali, dimostrando l’importanza di controlli più rigorosi in determinate circostanze.”
Il SAP di Trieste rinnova l’appello alle autorità competenti affinché vengano adottate misure concrete per potenziare il personale e migliorare le strutture della Polizia di Frontiera, garantendo così una risposta più efficace al fenomeno dell’immigrazione clandestina.
Simon Carfi Segretario Provinciale SAP Trieste