Due complici, un triestino e un romano, sono i presunti rapinatori del portapizze minacciato con un coltello la settimana scorsa in via D’Alviano a Trieste
Un triestino di 43 anni, pregiudicato, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Trieste a conclusione di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica locale e avviata a seguito di una rapina perpetrata domenica scorsa ai danni di un addetto alle consegne a domicilio di una pizzeria.
Lunedì era stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto anche un uomo di 48 anni, pregiudicato, di origini romane, presunto complice. Entrambi si trovano ora nel carcere cittadino.
Domenica sera, verso le 22.30, subito dopo aver effettuato una consegna in via D’Alviano, il giovane dipendente della pizzeria era stato aggredito da un uomo con il volto parzialmente travisato che, minacciandolo con un coltello, lo aveva costretto a consegnargli il telefono cellulare e il portafogli, contenente 90 euro, per poi allontanarsi a bordo di un’auto condotta da un complice.